I segreti dell’Equipe Limone non sono racchiusi in una cassaforte e neppure sepolti sotto la neve. Semplicemente perché non esistono segreti, neanche pozioni magiche. I successi della società limonese e, in particolare della categoria Children, sono frutto di un lavoro di gruppo che non si lascia sfuggire nulla. Ad alto livello ogni dettaglio fa la differenza e anche negli Allievi e Ragazzi, funziona. Per alzare l’asticella tutto dev’essere perfetto, coordinato e organizzato, lo sa bene Roberto Saracco, il direttore tecnico dell’Equipe Limone che oggi cura i gigantisti e gli slalomisti di Coppa Europa. Il professionista non ha scoperto queste cose vestendo la giacca azzurra, la sua visione è questa da tempo. Basta trascorre mezz’ora nella nuova sede dello sci club e chiacchierare di qualsiasi argomento inerente allo sci per capire che nulla gli sfugge, dalla curva dello slalom al punteggio dell’atleta, passando ad aneddoti simpatici o a situazioni particolari in cui alcuni sciatori si sono infortunati.
Precisione e meticolosità che fanno la differenza, gestendo ogni imprevisto. «La differenza la fanno le persone, non i programmi – raccontano -. Nella categoria Children i valori sono misti, la nostra capacità è quella di fare crescere ogni tipo di atleta, insegnandoli la passione per questo sport, ma allo stesso tempo cercando di diversificare gli obiettivi, senza tralasciare nessuno».
Qualità sotto l’aspetto didattico e tecnico, sia per chi vince gli Internazionali di Criterium (ex Topolino) e Pinocchio, sia per chi magari fatica a qualificarsi ai Campionati Regionali. Un gruppo che sa vivere insieme ed è capace di restare unito e uno staff di allenatori pronto a spronare e a estrarre il meglio da ogni giovane. «Imparare in poco spazio, capitalizzando ogni singola energia e ricavando una resa ottimale in ognuno di essi». Ed è così che si costruisce un gruppo vincente, fatto di eccellenze e di atleti che crescono e provano ad alzare l’asticella. Non possiamo neanche parlare di annata particolarmente eccezionale perché da diverse stagioni i Children dell’Equipe Limone fanno parlare di sé. Ai Campionati Italiani, al Pinocchio e all’ex Topolino, iniziando dal Memorial Fosson, l’evento che più di tutti fa emergere questo valore di gruppo. «Ogni aspetto è utile per la crescita, ogni consiglio va tenuto da parte». Sette edizioni della gara a squadre (l’ottava ora), sei vittorie: non è fortuna, non è bravura solo di chi vince, ma tutti i componenti che si mettono in gioco e danno il loro massimo. «Atleti che sono sempre stati gestiti da persone che conoscono questo ambiente, speriamo di continuare con questo filone positivo».
Le piste di Limone Piemonte hanno aperto a metà novembre e le giacche scaccate bianche e azzurre hanno iniziato a sfrecciare. Poca neve intorno, un fondo artificiale e compatto. E mentre l’Alpetta si prepara a essere invasa da pali, i Children Equipe si dedicano a sciate in campo libero. Anche in questa occasione l’attenzione è massima. Di tutti. Spazio a esercizi a bassa velocità per trovare equilibri e per sentire il piede pesante già a inizio curva. C’è chi parte rilassato, chi si diverte, chi si concentra, tutti però pronti a recepire le indicazioni dei tecnici. «C’è un ciclo curioso che si ripete a ogni giro: gli allenatori vedono, poi spiegano agli atleti che devono capire e provare a modificare il gesto. Ecco, è difficile fa combaciare in modo ottimale e redditizio tutti questi aspetti. Inoltre i tecnici devono avere il giusto equilibrio con i propri atleti: imparare senza stufare o far divertire di più chi ha meno ambizioni agonistiche». A fine novembre c’è stato spazio per una nuova sessione di esercizi e per qualche sciabolata a tutta velocità, la cosa che più amano fare i giovani sciatori.
E come gran finale, una cosa del tutto particolare. Coreografia in corto raggio, per provare le curve strette e per lavorare sul ritmo e la coordinazione. Esercizi e nozioni tecniche, ‘somministrate’ in maniera differente. «Lavoriamo tanto in campo libero perché prima di tutto è importante sciare bene, poi dopo si entra nei pali o comunque nei pali nani e nei ciuffi». Sì, anche l’Equipe Limone utilizza gli stessi metodi di tutto il resto del mondo, gli stessi ciuffetti, gli stessi pali blu e rossi, perché appunto, di segreti non ce ne sono. I risultati sono frutto del lavoro, dello staff e delle metodologie. La stagione dei Ragazzi e Allievi riparte e siamo certi che tutti questi elementi, mescolati alle giornate estive sulla neve e alla preparazione atletica, porteranno ancora una volta l’Equipe Limone in alto.
Articolo tratto da Race ski magazine 147 di dicembre 2017. Se vuoi acquistare la copia o abbonarti visita il nostro sito.