Ci siamo. Dopo il gigante dove un brillante Filippo Della Vite ha fatto 8°, ecco la gara per antonomasia in Stiria: la notte dello slalom di Schladming, la celebre Nacht Slalom. E così, al sesto slalom della stagione di Coppa del Mondo, i nostri sono in cerca di un gran colpo che manca ancora. L’unico che si è messo in mostra è stato Tommaso Sala: nonostante un infortunio al piatto tibiale ad agosto che lo ha costretto a saltare parte della preparazione sugli sci, il barbuto brianzolo del ’95 (questa sera numero 10) ha centrato due top ten. Ha chiuso 7° ad Adelboden e poi domenica scorsa a Kitzbuehel 9°. Sotto le aspettative Alex Vinatzer: cinque qualifiche in gigante che confermano la decisione giustissima presa con i tecnici della seconda disciplina, tribola però in slalom dove non è andato oltre un 16° posto e infatti è uscito dal primo gruppo e parte con il 18. I tecnici dicono che Alex ha il podio nelle gambe: ci crediamo. Stefano Gross, reduce due settimane abbondanti con un’influenza gastrointestinale che va e viene, purtroppo è uscito dai 30: parte con il 32 il senatore fassano che però si è spesso trovato a proprio agio sul pendio austriaco. Tobias Kastlunger, abbastanza buono fino ad oggi in slalom, partirà con il numero 30. Poi Simon Maurbeger, numero 52, che ha tanto bisogno di una qualifica e peccato che sia deragliato domenica a Kitz nella seconda run. E poi il 2002 di belle speranze Corrado Barbera, al via con il 54: ottimo atteggiamento ad Adelboden, non proprio così cattivo sul Gaslern. Chiude la pattuglia di Simone Del Dio e Stefano Costazza un altro azzurro n lotta per la prima qualifica nella massima serie: Matteo Canins, 65.
Si parte alle 17.45, seconda 20.45: 74 al via. Spettacolo assicurato, ci sarà da divertirsi. Tantissimi favoriti come sempre in slalom: ultimamente brilla per regolarità Manuel Feller su tutti, tre vittorie e 4° a Kitz. E poi il vincitore sul Gaslern Linus Strasser, la magica banda norvegese con Henrik kristoffersen, Atle McGtah e Aleksander Steen Olsen in prima fila. Ma occhio sempre ai giovani norvegesi della squadra B che partono da dietro. E poi l’ItalSvizzera di Matteo Joris con Ramon Zenhausern che parte per primo oggi, quel Marco Rochat in crescita, Daniel Yule sempre solido e Loic Meillard. E tanti altri ancora. Nello slalom maschile, oggigiorno, almeno venti atleti hanno le carte in regola per salire sul podio.