LA THUILE LIVE – Ha detto basta Riccardo Tonetti. Oggi con il gigante dei tricolori a La Thuile l’ultimo appuntamento agonistico per l’89 di Bolzano. Una decisione presa durante la seconda metà della stagione. Studiata, meditata. E’ stato il gigante di Adelboden, dove non è riuscito a lasciare il segno, il momento dove ha capito di voler voltare pagina. Le gobbe ed il muro del leggendario Chuoenisbargli sono state l’ultimo grande palcoscenico, anche se l’ultima scena è stata scritta sulla 3 Franco Berthod. Un lungo viaggio, dalla squadra azzurra junior fino ad essere un punto fermo del gruppo Coppa del Mondo. Gigante e poi slalom, nel ultimi anni anche la combinata. E proprio in quest’ultima disciplina ha sfiorato più volte il podio, chiudendo quarto ai Mondali di Aare nel 2019. Non è mai riuscito ad andare sul podio Ricky, anche se tante volte ci è andato molto vicino. Come quando era quarto dopo la prima manche alle Olimpiadi coreane nel 2018, ma poi non ce l’ha fatta nel recupero verso le medaglie. Eccolo Riccardo: «E’ stata una lunga avventura. Ho fatto quello che volevo far da sempre, ossia lo sciatore di alto livello e gareggiare in Coppa del Mondo. Mi sono tolto diverse soddisfazioni, come gareggiare in un Olimpiade che è stato uno dei miei sogni appena sono entrato in squadra azzurra. Il podi mancato? Spiace certo, ma non ho rimpianti, oggi è un giorno che chiude una parte fondamentale ed essenziale della mia vita. Sono arrivato a questo giorno, a questa decisione con serenità, con equilibrio, meditando negli ultimi mesi il momento di dire basta. E’ arrivato oggi, ai campionati italiani assoluti dove difendo i colori del mio gruppo sportivo, le Fiamme Gialle».
Tanti compagni, tanti allenatori durante questi anni, in cui in un paio di occasione è stato escluso dal giro azzurro tornando ad allenarsi con la Finanza per poi tornare in nazionale. Continua Ricky: «Difficile fare nomi, tendenzialmente mi sono trovato bene con tanti coach in squadra e in gruppo sportivo, anche con diversi compagni di squadra. Certo, rimane impresso come ricordo quella squadra azzurra giovanile con Alessandro Serra e Ruggero Muzzarelli, i primi anni in azzurri non si scordano mai. Erano le mie prime apparizioni nelle sci che conta per davvero. Fra i compagni in quegli anni, che poi sono stati e lo sono tutt’ora nel gruppo Coppa del Mondo di gigante, Luca De Aliprandini e Giovanni Borsotti, atleti con cui ho condiviso le prime battaglie». Tonetti, che nel 2016 ha vinto la Coppa Europa overall, è sposato con Angela. Hanno due bambini, Alessandro di quattro anni e Davide di due. Nel 2019 si è laureato in economia e anche per questo motivo il suo futuro non è ancora proprio chiarissimo. Chiude l’altoatesino: «Non so ancora se nello sci o nel settore in cui ho studiato sarà il mio futuro, O probabilmente lo sarà in tutti e due. Ora mi prendo un attimo per staccare e ragionare sulla mia…seconda vita». Un tipo pacato Ricky. uno leale. Uno serio. Uno che ha fatto lo sciatore in Coppa del Mondo, uno sciatore vero insomma.