La copertina del numero 180 di Race ski magazine non poteva che essere dedicata a Federica Brignone, che sta attraversando un momento straordinario, il migliore della sua longeva carriera agonistica. Ha riportato l’oro del gigante in Italia, ha conquistato un argento non facile in superG e ora vola verso la Coppa del Mondo generale. Ma su questo numero di Race (96 pagine, 6 euro) ci saranno tante altre notizie di attualità, dalle belle prestazioni azzurre agli Eyof a quelle dei Campionati Mondiali Juniores, per arrivare al mondo giovanile e ai primi risultati dei Campionati regionali Children, completati quasi ovunque. Il numero della rivista è disponibile nelle principali edicole oppure online, ma per non perdere nulla potrete anche abbonarvi ai cinque numeri della stagione.
FEDERICA BRIGNONE – Mente, talento e tecnica sopraffina. L’azzurra sta affrontando la stagione più bella di sempre, frutto del lavoro portato avanti negli anni con il fratello Davide e non solo. Un rullo compressore, capace di affrontare di grande slancio anche il mese di gennaio, in cui spesso è calata. E a febbraio, a Saalbach, argento in superG e titolo iridato in gigante 28 anni dopo Deborah Compagnoni.
EYOF D’ARGENTO – La vicentina Marta Giaretta, cresciuta sciisticamente in Trentino, ha conquistato tre medaglia al prestigioso evento che si è disputato a Bakuriani. E ora sogna in grande. Ma non è stata l’unica medaglia azzurra.
DAL VOLO A GARMISCH AL BRONZO DI TARVISIO – La velocista Sara Thaler era caduta nella prova della discesa in Coppa del Mondo; nulla di grave, si è rimessa in forma e a Tarvisio ha centrato la medaglia nel superG dei Mondialini.
IL MESE D’ORO DI GIORGIA COLLOMB – Il 4 febbraio a Saalbach ha trionfato nel team event insieme a Della Mea, Vinatzer e Della Vite, il 3 marzo a Tarvisio si è aggiudicata il titolo di gigante ai Mondialini. Piedi saldi a terra, grande testa e determinazione per la diciottenne di La Thuile.
VERSO LA ZAMPATA DECISIVA – Marco Abbruzzese è andato per la prima volta a segno in Coppa Europa e ora ha la possibilità di giocarsi il posto fisso per la prossima stagione di Coppa del Mondo. Sfortuna per Sara Allemand, fermata dall’infortunio sul più bello.
POMARÈ DUE VOLTE D’ORO A PFELDERS – La cortinese ha vinto sia il gigante, sia lo slalom, mentre nelle due gare maschili sono stati gli atleti delle Alpi Centrali a monopolizzare i podi tricolori.
ALPE CIMBRA CROCEVIA DI SOGNI E SPERANZE – L’Italia è tornata in cima al medagliere di una manifestazione che nel tempo ha visto transitare tanti futuri campioni. Grandi prestazioni di Giada D’Antonio e Leonardo D’Incà.
CAMPANIA IN TRIONFO ALL’INTERAP – Vittoria netta del Comitato che include anche le realtà pugliesi; a livello individuale dominio incontrastato per Giada D’Antonio e Giancarlo Ferraro. A livello Ragazzi svettano Anny Troiano e Matteo Anfosso.
CORTINA RIABBRACCIA RACE FUTURE CLUB – Si avvicina la quarta edizione del progetto ideato dalla nostra rivista con la collaborazione di Fondazione Cortina e Federazione Italiana Sport Invernali. Qualche novità, ma formula inalterata per un confronto che piace.
AL MEMORIAL FOSSON ARRIVA LA BIG FINAL – Dopo tante edizioni, l’evento a squadre di fine stagione ha rivisto la formula per aumentare ancora di più lo spettacolo e al tempo stesso garantire un confronto il più equo possibile alle società che si contendono il podio. Ecco le novità.
COMITATI – Tempo di Campionati regionali un po’ ovunque, in attesa degli ormai imminenti tricolori Children. Dal Nord-Ovest al Nord-Est, ecco che cosa è successo nelle ultime settimane.
SCI CLUB – Spazio alla grande famiglia del Crammont, alla storia di Maurizio Poncet del Sestriere che dopo tanti anni ha fatto un passo indietro, al SuperSci Milano e ancora al 13 Clusone.
JOLE GALLI – Per la rubrica “altre discipline”, questa volta torniamo a dare spazio allo skicross e alla prima vittoria di Jole Galli. Nessuna italiana aveva mai vinto una gara di Coppa del Mondo di skicross. A sfatare il tabù ci ha pensato Jole Galli, un passato nello sci alpino. Poco dopo ha subito bissato a Gudauri.