Live – Heel: «Ma che materiali, ci siamo allenati poco in discesa»
Al traguardo Werner Heel ci mette parecchio tempo a raggiunerci. La gara è ferma per il vento, ma il ‘jet’ della Val Passiria sta con lo sguardo fisso nel vuoto. Pensa e scruta, non parla e stringe i suoi Head al petto. Werner è deluso, ma subito mette in chiaro una cosa: «Ora basta parlare degli sci, dei materiali. Ieri sono arrivato quarantesimo in superG, ma in alto, nella parte più scorrevole sono stato undicesimo. Oggi, e non c’era vento quando son partito, ero buono in alto. I problemi non sono gli sci. Vado poco sulla neve morbida e soprattutto faccio fatica in ingresso curva, in particolare quando bisogna attaccare curvoni lunghi su pendii dolci. Faccio troppo attrito, sono troppo brusco». Werner aspetta Bormio e poi gennaio, quindi pone l’accento anche sul fatto che in allenamento ha fatto poca discesa: «Adesso arrivano i pendii più adatti alle mie caratteristiche. Speriamo. Mi mancano comunque giorni di lavoro estivi ed autunnali. Da due anni non andiamo più a Las Lenas, solo a Ushuaia. In Terra del Fuoco quest’estate abbiamo trovato condizioni non ottimali e comunque cosa sono 35 secondi di discesa? Nemmeno un test materiali… Poi con il fatto che non andiamo a Zermatt è dura fare discesa sugli altri ghiacciai alpini. Abbiamo fatto praticamente superG sui ghiacciai austriaci. Forse l’anno scorso andavamo bene perchè sfruttavamo il lavoro fatto ancora l’estate precedente…». Ma è così costoso programmare per l’alto livello un periodo a Las Lenas, o altrimenti in Cile o Nuova Zelanda? Ma la Fisi non doveva tagliare tutto tranne l’attività? Non doveva tagliare sull’amministrazione, su via Piaranesi, rispetto ai training e alla programmazione in vista di Schladming 2013 e Sochi 2014? Costa così tanto fare tre settimane per i discesisti e le discesiste di Coppa del Mondo in estate dove ci sono piste idonee e soprattutto allenanti per la scorrevolezza, che è poi il nostro punto debole? Vabbè…pista Stelvio salvaci tu…