Il progetto SCIvolare compie dieci anni e da sempre pone al centro un grande obiettivo: avvicinare gli studenti delle scuole primarie e secondarie lombarde al mondo degli sport invernali attraverso un percorso educativo completo, che unisce momenti formativi in aula a esperienze dirette sulla neve.
A tirare le fila il Comitato regionale delle Alpi Centrali, in collaborazione con Regione Lombardia, Sanofi, Ufficio Scolastico Regionale Lombardia e Ski’n Lombardia. Le lezioni nelle classi permettono di affrontare i valori etici dello sport, il corretto comportamento in montagna e le basi tecniche delle principali discipline invernali, mentre le giornate sulla neve consentono ai ragazzi di vivere concretamente l’esperienza dello sci e degli sport di montagna.
«Ringrazio Regione Lombardia che segue la crescita dei nostri giovani da tanto tempo, crescita sportiva e formativa – ha detto il presidente del Comitato, Gianfranco Zecchini – Nella scorsa stagione abbiamo avuto oltre 7.000 bambini delle scuole in cui portiamo le discipline invernali, l’educazione allo sport, alla salute, alla prevenzione ai pericoli e alla salute. All’iniziativa partecipano i nostri allenatori che in prima persona portano la loro esperienza come il tecnico Michelangelo Tentori che cerca di sensibilizzare i ragazzi per parlare di cultura sportiva».
A sostenere l’iniziativa è l’accordo promosso dal Sottosegretariato alla Presidenza con delega a Sport e Giovani, che prevede un finanziamento di 10.000 euro destinato a diffondere la pratica dello sci tra gli studenti. Un impegno che si inserisce nel quadro più ampio delle politiche regionali di promozione dello sport e del territorio in vista dei Giochi Olimpici Milano Cortina 2026.
«È un piacere dare il mio contributo a questo progetto – dice Claudia Giordani – Condivido i valori per quelli che sono stati la mia esperienza sportiva e il mio ruolo attuale. Questo progetto lascia molte emozioni ai bambini».
“SCIvolare” si conferma così un percorso formativo che intreccia teoria e pratica, valorizzando e promuovendo una cultura sportiva fondata su rispetto, sicurezza e sostenibilità.




