Didier Cuche: 'Sono come il buon vino'

Pubblicato il:

Gara capolavoro dello svizzero

«Sono come il buon vino». Didier Cuche è stato impressionante sulla Bellevarde. A 34 anni si mette al collo la prima medaglia d’oro. Ai Mondiali di Are era stato terzo in gigante, ai Giochi Olimpici di Nagano, e siamo nel 1998, secondo in superG. Quest’anno in Coppa del Mondo era partito a mille, secondo a Solden nel gigante d’apertura, terzo in superG a Lake Louise. Poi aveva lasciato la copertina agli altri elvetici, da Defago a Janka. Oggi è stato perfetto o quasi: «Ho fatto una gara quasi perfetta…mi sono quasi dimenticato di guardare il risultato dopo il traguardo, tanto era il piacere per come ho sciato».

Ultime notizie

Duecento gare per Fisi Veneto che inaugura la nuova sede e accoglie BCC Veneta

Il Comitato Regionale Veneto della FISI affronta l’anno Olimpico con un programma particolarmente articolato,...

Silvano Varettoni: «Un gruppo in netta crescita che va forte anche sui piani. E che affiatamento»

Silvano Varettoni, ex discesista e commentatore tecnico di Eurosport per lo sci maschile, commenta...

Alta Badia, l’equilibrio (vincente) di Matteo Joris: «Mai eccedere nei trionfi e negli allarmismi. La Gran Risa? Gasa»

La vigilia dell’Alta Badia con Matteo Joris, il valdostano di Gressan allenatore della squadra...

Alta Badia, domani il gigante del 40° atto. Vinatzer numero 8, dentro Pizzato

Si rimane nel regno ladino della Coppa del Mondo, ma dalla Val Gardena eccoci...

Altro dal mondo neve

Silvano Varettoni: «Un gruppo in netta crescita che va forte anche sui piani. E che affiatamento»

Silvano Varettoni, ex discesista e commentatore tecnico di Eurosport per lo sci maschile, commenta...

Alta Badia, l’equilibrio (vincente) di Matteo Joris: «Mai eccedere nei trionfi e negli allarmismi. La Gran Risa? Gasa»

La vigilia dell’Alta Badia con Matteo Joris, il valdostano di Gressan allenatore della squadra...

Alta Badia, domani il gigante del 40° atto. Vinatzer numero 8, dentro Pizzato

Si rimane nel regno ladino della Coppa del Mondo, ma dalla Val Gardena eccoci...