Saranno 1146 le medaglie che il prossimo inverno saranno assegnate in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026. Nello specifico si parla di 195 eventi da medaglia, con 245 ori, altrettanti argenti e bronzi per le Olimpiadi e 137 per le Paralimpiadi. Ieri pomeriggio, a Venezia, sono state svelate proprio le medaglie che riceveranno gli atleti, alla presenza delle massime autorità politiche e sportive nazionali. È stato ideato un design essenziale, che mette al centro emozioni e lavoro di squadra, e simboleggia l’unione non solo di due città, Milano e Cortina, ma anche l’anima della vittoria e gli sforzi per conquistarla. Due metà unite dai valori Olimpici e Paralimpici. Due dimensioni che rappresentano il coronamento del percorso dell’atleta e di tutte le persone che l’hanno sostenuto per raggiungerlo. Un concetto che diventa una potente metafora per raccontare l’unione di mondi diversi che si riconoscono simili nello spirito delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi: un mondo dove la competizione non divide, ma unisce.

«Sono molto più che semplici premi: sono il battito del cuore italiano, l’essenza del design che emoziona, il riflesso di un sogno che prende forma. Racchiudono l’identità di un Paese, la sua creatività, la sua passione per lo sport e per la bellezza – ha detto Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 – Ogni medaglia, Olimpica o Paralimpica, è un racconto inciso nel metallo: parla della fatica, della determinazione, dei sacrifici e delle speranze di chi ha vissuto per arrivare sul podio. Ma racconta anche la storia di un’Italia che crede nei valori più autentici dello sport. Chi la conquisterà non porterà con sé solo il tributo della vittoria, ma anche un frammento vivo dello Spirito italiano, un simbolo eterno di ciò che siamo capaci di sognare e realizzare insieme».
Le medaglie sono realizzate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), una società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Fondata nel 1928, è leader in Europa per le soluzioni della stampa di sicurezza, per l’identità digitale e per il conio delle monete. Le medaglie Olimpiche e Paralimpiche uniscono, infatti, eleganza, impatto visivo e sostenibilità. Sono realizzate da IPZS con un rivestimento protettivo ecocompatibile, atossico e riciclabile. L’energia utilizzata in IPZS proviene al 100% da fonti rinnovabili. L’oro ha un diametro di 80 mm e uno spessore di 10 ed è composto da argento (999) e oro (999,9), per un peso di 500 grammi cui se ne aggiungono 6 di oro. Pesa 500 grammi anche la medaglia d’argento, mentre il bronzo (realizzato in rame) peserà 420 grammi.
«Abbiamo concepito una medaglia che rappresenti purezza e il ritorno all’essenza. Con le nostre medaglie celebriamo la forza delle differenze: due metà uniche che si uniscono attraverso il simbolo Olimpico e Paralimpico per creare un messaggio forte e unitario – ha detto durante la presentazione Raffaella Paniè, Brand, Identity and Look of the Games Director di Milano Cortina 2026 – Un concetto che vive anche nelle sue superfici, dove le due texture si incontrano e inizia una storia scritta dagli atleti, ma anche da tutte le persone che li hanno sostenuti: allenatori, compagni di squadra, famiglia e tifosi».




