Andiamo in controtendenza e pur credendoci poco, facciamo l’avvocato del diavolo. E se le nuove norme sugli sci imposte dalla FIS non fossero improponibili come quasi tutti sostengono? Oggi sulla Gran Risa si è assistito ad una prestazione degna di nota dell’atleta svizzero Didier Defago, ottimo 9° in classifica. Abbiamo appurato che ha corso con un paio di sci lunghi 195 cm e pur senza conferme ufficiali, nell’ambiente si mormora che il raggio di curva fosse 31 mt. La prima manche tracciata da Kostelic non avrebbe certo dovuto agevolare atleti con sci meno sciancrati, ma di fatto la performance di Defago è stata la migliore della stagione, confermata e migliorata nella seconda prova, più filante ma comunque impegnativa, considerato il pendio della Gran Risa.
Che sia un caso isolato? Che sia il “via” all’adattamento ai nuovi materiali, obbligatori dall’inverno 2012/13? O forse un segnale di come le aziende costruttrici saranno in grado di mettere a punto materiali talmente performanti da non far percepire troppa differenza dagli standard attuali? In fin dei conti la tecnologia continua a far passi da gigante. A voi i commenti.
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