Covid-19: la Fis riparte da un protocollo stringente

Sölden si correrà a porte chiuse. E le altre gare della Coppa del Mondo? Leggendo il protocollo della Federazione Internazionale, da poco pubblicato, sarà una stagione difficile anche per gli addetti ai lavori che vogliono ricevere l’accredito.

La Fis cerca di costruire la sua bolla per ripartire in tutta sicurezza e lo fa con un protocollo per la gestione del rischio e con alcune linee guida che devono essere seguite da quattro categorie: membri delle squadre nazionali (atleti, tecnici, skiman), ufficiali Fis, accreditati (media, sponsor, partner, fornitori, servizio dati) e comitato organizzatore locale. 

D’ora in avanti i controlli antidoping della Wada avranno anche un secondo fine: gli atleti saranno sottoposti ad analisi sierologica in modo tale da rilasciare un “Passaporto Immunità Fis” per il periodo di immunità. Questo è l’aspetto più semplice da gestire, quello più difficile riguarderà tutti gli addetti ai lavori che ruotano intorno alla Coppa del Mondo, che per entrare in possesso dell’accredito dovranno presentare il risultato negativo del tampone, effettuato non prima delle 72/96 ore prima dell’arrivo all’evento. E dovrà inoltre compilare un questionario Fis. 

La Fis ha messo in chiaro anche alcune linee guida sui flussi della comunicazione. È la Fis che darà la prima notizia, quella ufficiale, circa una positività, un cambio di programma o di località, una nuova data. Di fatto vieta che Comitati organizzatori o Federazioni anticipino con i loro comunicati, anche solo di qualche minuto, le decisioni che Fis comunicherà attraverso i suoi canali. La Fis non fornirà i nomi di eventuali positività, ma sarà a discrezione dell’atleta o delle Federazioni nazionali comunicarlo oppure no. 

Insomma, primi paletti piuttosto chiari. Restrizioni piuttosto evidenti, almeno per iniziare la stagione. La Fis si è creata la sua bolla, proprio come stanno facendo gli altri sport, dal calcio alla Nba, dalla Formula 1 alla MotoGp. Manca solo il calendario, che quasi certamente riserverà qualche stravolgimento già a partire dalle gare di Beaver Creek e Lake Louise. 

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