Non sono certo mancati i colpi di scena nel secondo gigante di Coppa Europa di Folgaria. Soprattutto nella seconda manche, dove la classifica di metà gara ha subito radicali stravolgimenti a testimonianza dell’equilibrio dell’edizione 2020/2021 del circuito continentale, ma pure per le eccellenti condizioni della pista preparata nel migliore dei modi dallo staff della Polisportiva Alpe Cimbra in collaborazione con Folgaria Ski e Apt Alpe Cimbra.
A trionfare è infatti stato il norvegese Timon Haugan, mentre il secondo gradino del podio è addirittura ex aequo, condiviso dallo statunitense River Radamus e dall’austriaco Dominik Raschner. Ma la vera sorpresa di giornata è rappresentata da Filippo Della Vite, addirittura quarto a soli 9 centesimi dal podio.

Capolavoro dunque nella seconda frazione per Haugan, capace di interpretare al meglio il pendio e i cambi di direzione del tracciato folgaretano e a stabilire il miglior tempo assoluto con la prestazione di 1’42”54, riuscendo a scavalcare in classifica il leader di metà gara, l’olandese Maaarten Meiners che invece nella frazione del pomeriggio non è riuscito ad esprimersi sugli standard della prima manche quando aveva approfittato del pettorale uno.
Insoliti invece i rimanenti gradini del podio, ottenuti dal due volte campione del mondo junior River Radamus e dall’austriaco Dominik Raschner, che hanno chiuso con l’identico tempo, a 51 centesimi di distacco dal vincitore. Il 22enne statunitense del Colorado è riuscito a recuperare dall’ottava posizione di metà gara, ed una prestazione in rimonta è stata pure quella dell’austriaco Dominik Raschner, quarto dopo la sfida mattutina.
Il sorriso di giornata è quello del 19enne Filippo Della Vite, capace di ottenere il suo miglior risultato stagionale in Coppa Europa, ovvero il quarto posto finale a 9 centesimi dal podio, recuperando dalla dodicesima piazza, pur essendo partito con il pettorale 25.

Quinta piazza poi per l’olandese Maarten Meiners, in testa a metà gara, seguito dal norvegese Alexander Steen Olsen e dal canadese Trevor Philip.
In chiave italiana Hannes Zingerle non è riuscito a ripetere l’exploit di martedì, chiudendo 11°, mentre Alex Hofer non è riuscito ad esprimersi come voleva nella seconda manche, finendo 18°. Per quanto riguarda gli altri azzurri: Tommaso Sala è 20°, Giovanni Franzoni 26°, Stefano Baruffaldi 32°, Pietro Canzio 34°.
E a proposito di risultati ex aequo grazie alla vittoria sull’Alpe Cimbra il norvegese Timon Haugan è il nuovo leader della classifica di Coppa Europa di gigante, ma con gli stessi punti di Alex Hofer: entrambi a quota 238. Terzo lo svizzero Semyel Bissig, vincitore del primo gigante di Folgaria, terzo a metà gara e out nella seconda manche, con 229 punti. Decimo è Giovanni Franzoni, undicesimo Hannes Zingerle.