Come sta lo slalom azzurro?

Pastore: "Razzoli voleva arrivare. Moelgg e Deville ci hanno provato"

Cinque gare, zero podi. E’ brutto da dire così, ma purtoppo è la realtà. Niente processi, sia chiaro, ma ad oggi la situazione dello slalom non è particolarmente felice. Giuliano Razzoli ha dimostrato fino ad Adelboden di valere il podio, ma sembra che sia ritornato quel problema che lo ha afflitto fino a due anni fa: esce troppo spesso, a volte fa fatica a ‘leggere’ il tracciato. Certo, nei parziali effettivamente fa paura, se si esclude però la gara di oggi dove ha fatto un passo indietro. L’olimpionico tuttavia dice di stare bene e che tecnicamente c’è. Noi ci crediamo, perchè la sua classe è oggettiva. Lo aspettiamo negli altri appuntamenti ‘caldi’ della Coppa del Mondo. Manfred Moelgg non è più quello che ha vinto la Coppa del Mondo di slalom nel 2008. Quest’anno a tratti sta sciando bene, ma sembra ancora un po’ insicuro. Chiude settimo, davanti a Cristian Deville, l’azzurro più regolare, la bella sorpresa della stagione. "Razzoli voleva arrivare, Moelgg e Deville ci hanno provato. Oggi abbiamo rischiato poco, dobbiamo essere più spavaldi", ci dice il coach Cesare Pastore. Claudio Ravetto ha visto la gara in televisione mentre rientrava da Maribor: "Che non siamo i migliori sembra chiaro dal fatto che nessuno è nei top sette, ma credo che non dobbiamo lamentarci più di tanto. Non hanno rischiato al massimo, volevano arrivare..". Giusto arrivare. Speriamo che a Kitz però arrivino meglio. Sentite Jaques Theolier: "In Austria possiamo e dobbiamo salire sul podio". Appuntamento allora a domenica.

Ricevi già la nostra newsletter con le principali informazioni? Se ancora non sei iscritto, puoi farlo attraverso questa pagina.

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news