Casse alla riscossa

Ripartire dopo 400 giorni. Per rilanciarsi, per riaffermarsi, per finalmente consacrarsi nell’olimpo della velocità. Dopo un altro infortunio, in seguito a complicazioni e recuperi, Mattia Casse torna in pista. E lo farà domani sulla Men’s Olympic/East Summit di Lake Louise, nel primo appuntamento di velocità della stagione 2021-2022 dei velocisti di Coppa del Mondo. Il valsusino trapiantato a Bergamo per amore, trentuno primavere, sta cercando quella continuità necessaria per stabilizzarsi fra i big della discesa e del superG. Lui che da junior ha vinto in lungo e in largo, lui che in Coppa Europa ha primeggiato, lui che ha sfiorato il podio in Coppa del Mondo e ha dominato le prove sulla Streif di Kitz ma il giorno della gara il maltempo lo ha fermato prima della partenza. Ed ora Mattia punta tutto per ritornare davanti: ha forti motivazioni, è carico e soddisfatto dopo le prime due prove sulle nevi dell’Alberta. Una pista un pò più mossa del solito lo aspetta, sperando che la visibilità non giochi brutti scherzi dal momento che qualche passaggio burrascoso è previsto per domani.

IL PUNTO DI MATTIA – Ma ecco cosa ci ha detto Mattia: «Sono reduce da due prove discrete in cui ho provato sensazioni positive. Non ho mai brillato su questa pista, negli allenamenti a cronometro invece ho fatto qualche cosa di buono. Ieri ho commesso un erroarcacio su un curvane finale, altrimenti potevo fare ancora meglio. Aspetto queste prime gare per iniziare a lasciare il segno, devo al più presto entrare nei top trenta della specialità e così puntare ancora più in alto. Se sto bene, sono convinto di avere le carte in regola pe farlo. La preparazione è filata via liscia senza intoppi. Fra Cervinia/Zermatt, Pitztal e Copper Mountain mi sono allenato efficacemente, ora devo dimostrarlo in gara».

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