In Italia si è concluso l’anno solare dello sci alpino italiano con un weekend ad alta velocità a Bormio. Dall’Italia riprenderà il circus bianco con ls classica notturna di Madonna di Campiglio, in Trentino, in programma mercoledì 8 gennaio con le due manche alle 17.45 e 20.45. Intanto si è svolto il rituale snow control della Federazione Internazionale dello Sci sul manto del Canalone Miramonti: semaforo verde per la 3Tre, che ancora una volta ha potuto contare sul grande lavoro del team tecnico guidato dal Direttore di Pista Adriano Alimonta, con la fondamentale collaborazione di Funivie Madonna di Campiglio. Il programma della 3Tre numero 71 scatta martedì 7 gennaio con il tradizionale sorteggio dei pettorali in Piazza Sissi alle 18, preceduto dalla proiezione del documentario La Valanga Azzurra. Grande attesa per il ritorno di Ingemar Stenmark a Madonna di Campiglio: il campione svedese sarà celebrato nella vigilia dell’evento che gli ha regalato il primo successo in Coppa del Mondo esattamente 50 anni fa. Mercoledì 8 gennaio 2025 sarà invece la volta della Night Race con la prima manche alle 17.45e la seconda alle 20.45. Biglietti in vendita su www.3trecampiglio.it.
E Proprio Campiglio e Bormio, stavolta in ordine inverso, sono sinonimo di gioia e dolori per Marco Schwarz. Il 22 dicembre 2023, il polivalente austriaco si era portato in vetta alla classifica generale di Coppa del Mondo conquistando la 3Tre numero 70. Soltanto sei giorni dopo, nel tentativo di difendere la leadership nella discesa libera di Bormio, una caduta gli costò la rottura del legamento crociato e lo strappo del menisco del ginocchio destro. Stagione finita e addio sogni di gloria. A quasi un anno di distanza e dopo un’ulteriore operazione in autunno, stavolta per porre rimedio a un’ernia del disco, Schwarz è tornato alle competizioni in Val d’Isere e ha preso parte alla due giorni di gigante e slalom in Alta Badia mostrando buone sequenze, comprensibilmente non ancora supportate dalla continuità d’azione dei giorni migliori. Eccolo: «Sono abbastanza contento del mio ritorno alle gare, ho avuto sensazioni molto positive. In Val d’Isere ero un po’ nervoso ma tutto sommato è andata bene, soprattutto la prima manche. Non avevo molti giorni di allenamento alle spalle, sono soddisfatto di quanto espresso in gara. Sto bene e voglio continuare ad allenarmi per tornare al top il prima possibile. La vittoria dello scorso anno a Madonna di Campiglio è stata davvero importante. Arrivavo da un programma di gare davvero intenso. Vincere nello sci è sempre bello, ma Campiglio è una gara e un luogo speciale per me. Il pubblico a Campiglio è fantastico e la pista mi piace molto, sia le parti più piane che il ripido, si può spingere tanto. Il Canalone Miramonti è un pendio che mi si addice molto»