Brignone pronta per l’Argentina: «Bene la preparazione. La Thuile? La pista preferita, sarà una grande emozione»

Giornata di metà agosto, temperatura più vicina all’autunno, pensiero già rivolto all’inverno a La Thuile. Per il numerosissimo pubblico che ha partecipato alla serata di presentazione della tappa di Coppa del Mondo, così come per Federica Brignone, ospite d’onore che a una settimana dalla partenza per l’Argentina non si è persa l’appuntamento. «È la mia pista preferita di Coppa del Mondo perché è difficile, tra le più pendenti e non dà respiro – ha esordito la sciatrice di La Salle -. È difficile anche per la visibilità, ci sono più ombre che luci ed è necessario fidarsi. In più il fatto di avere il pubblico e tantissimi amici nell’organizzazione è per me una emozione speciale». Brignone vive nella vicina La Salle, ma tante amicizie la legano a La Thuile, luogo che spesso sceglie per rilassarsi, allenarsi o godersi qualche attività outdoor estiva.

Nelle precedenti due edizioni si era avvicinata da poco alla discesa, invece ora ha fatto un bel passo avanti e aggiunge: «A La Thuile ho fatto i miei primi punti in discesa nel 2016, quando ancora non ero la sciatrice che sono oggi. Mi aspetto tantissimi tifosi a vedere queste gare». E poi la preparazione, pronta a entrare nel vivo con la partenza in Argentina, dopo tanti mesi dedicati alla preparazione atletica, fondamentale per fare la base e per non avere fastidi come in passato. «La preparazione finora è andata molto bene, mi sono dedicata in modo particolare all’atletica, con qualche giorno di sci a Breuil-Cervinia-Plateau Rosa la scorsa settimana, giusto una sciata in campo libero per riprendere. Ora partirò per Ushuaia dove resterò cinque settimane e farò il lavoro che mi servirà per tutta la stagione, perché gareggiando in più discipline d’inverno praticamente non mi alleno».

Ad aprire la serata è stato il sindaco Mathieu Ferraris, entusiasta di accogliere in località, per la terza volta, le regine della velocità: «Abbiamo iniziato questo lungo percorso già negli anni ’90, per noi è un grande onore far parte di questi comprensori che ospitano la Coppa del Mondo. Un grazie va a Dante Berthod, la persona che ha permesso a La Thuile di entrare nel circuito. Essere stati scelti per la terza volta è un grande orgoglio per la località e la Valle d’Aosta, ente di supporto fondamentale insieme alle Funivie Piccolo San Bernardo». Per il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin «risultati di Federica Brignone sono stati sicuramente uno stimolo per tutta la comunità valdostana per continuare a lavorare e investire».

Gli aspetti tecnici, che hanno incuriosito la sala Arly di La Thuile gremita di pubblico, sono stati snocciolati dal presidente del comitato organizzatore Marco Mosso e dal direttore di gara Daniele Collomb. «Organizzare un evento come la Coppa del Mondo è molto complicato, dietro lo spettacolo e il minuto e poco più di una discesa c’è un lavoro enorme, che impiega tante persone già in questi mesi» dice Mosso. E Collomb aggiunge: «Sono onorato di poter ricoprire questo ruolo, delicato perché in pista ci sono molti aspetti da non sottovalutare: la sicurezza, la posa di chilometri di reti e teli di scorrimento, il coordinamento delle squadre suddivise per settori che dovranno essere pronte a intervenire anche in caso di maltempo. Tutto deve essere perfetto, nel pieno rispetto delle tempistiche imposte dalla televisione».

 

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