Se è vero che a Bormio lo sci non dorme nemmeno d’estate (tra i tanti big in ghiaccio allo Stelvio anche Sofia Goggia), per gli appassionati del Circo Bianco della Coppa del Mondo FIS l’appuntamento segnato in rosso è quello del 28 e 29 dicembre 2024, quando i più forti velocisti torneranno a sfidarsi sulle nevi leggendarie della pista Stelvio. Il percorso verso quella che è ormai una delle grandi classiche della velocità si è ufficialmente aperto proprio in queste giornate di settembre, con l’arrivo della delegazione della Federazione Internazionale dello Sci per il consueto sopralluogo e briefing con gli organizzatori locali, a poco meno di quattro mesi dalla discesa e il superG di Coppa del Mondo. Oltre al Chief Race Director di Coppa del Mondo Maschile Markus Waldner, alla visita hanno partecipato per la FIS anche Hannes Trinkl, Race Director della Coppa del Mondo per le discipline veloci – nonché, nel suo passato da atleta, dominatore della Stelvio nelle edizioni 1993 e 2000 – il suo omologo per le discipline tecniche Janez Hladnik, e l’Assistant Race Director per le discipline veloci Raimund Plancker. La visita ha infatti offerto l’occasione per verificare l’avanzamento delle operazioni verso Milano-Cortina 2026, quando Bormio sarà casa dello sci alpino al maschile in tutte le discipline, oltre che del debutto assoluto dello sci alpinismo in un evento a cinque cerchi.
In vista delle tappe di Coppa del Mondo di dicembre 2024, la FIS ed il Comitato Organizzatore hanno condiviso alcuni importanti interventi sul terreno di gara, mirati soprattutto ad accrescere ulteriormente il livello di sicurezza di una delle piste più spettacolari del circuito mondiale. Grazie all’ampiamento della superficie lavorabile, infatti, nuove reti A saranno installate sotto la partenza e sul Canalino Sartorelli dopo il salto della Rocca, mentre saranno estese nel settore di Pian dell’Orso.
Sono tuttavia molti i progetti al vaglio del comitato organizzatore locale per rendere l’esperienza della Stelvio sempre più unica e appassionante, soprattutto per il pubblico, anche in vista dell’orizzonte Milano-Cortina 2026. «La sfida che ci attende è straordinariamente grande e responsabilizzante. Fra i nostri obiettivi prioritari c’è quello di rendere la tappa di Coppa del Mondo sulla Stelvio una festa sempre più coinvolgente, in pista, nel parterre, in paese. Siamo certi che la grande opportunità olimpica e la sinergia fra le varie componenti sportive e del territorio ci spingeranno a dare il massimo e vincere la sfida di creare un evento all’altezza delle grandi gare che ogni anno vanno in scena a Bormio», afferma Matteo Bonfà, presidente di Fondazione Bormio e amministratore unico di Multiservizi Alta Valle Spa.