Obereggen Live – Quinto Tonetti. Out Ballerin e Borsotti nella seconda run
Svezia ancora padrona di Obereggen. Come lo scorso dicembre, anche oggi Axel Baeck ha messo il timbro sulla Oberholz. Il solito spettacolo in Val d’Ega, per questo appuntamento che è sempre più riconosciuto come la gara per eccellenza del circuito continentale maschile. Pubblico, organizzazione curata in ogni dettaglio, diretta televisiva e soprattutto un grande momento agonistico con tanti big della Coppa del Mondo al cancelletto di partenza. Baeck si è impadronito dello slalom, confermando la leadership della prima frazione, e ha superato il compagno di squadra Markus Larsson di 35 centesimi.
PODIO GROSS, BENE TONETTI – Terzo a 45 un ottimo Stefano Gross: il fassano, quarto dopo la prima manche, ha recuperato alla grande dimostrando davvero di essere tornato fra i migliori. E certo, perchè Obereggen non è una gara qualsiasi, è un evento infatti dove chi primeggia è consapevole di essere sicuramente valido. Riccardo Tonetti invece perde il podio: secondo dopo la prima manche, l’altoatesino retrocede al quinto posto a 65, ma dimostrando che per le prossime gare del circuito massimo non bisogna dimenticarsi del suo nome. Quarto a 52 centesimi l’inglese Dave Ryding. Sesto lo svizzero Ramon Zenhausern, settimo il norvegese Jonathan Nordbotten, ottavo lo svedese Matthias Hargin e nono a concludere l’ottimo momento delle compagini scandinave, il norvegese Sebastian-Foss Solevaag. Decimo e primo austriaco, Wolfgang Hoerl.
RONCI TRENTESIMO, OUT BALLERIN E BORSOTTI – E gli italiani? Giordano Ronci finisce trentesimo. Nessuno nei ‘top 30’ eccezion fatta per Sabo, Ricky ed il romano, anche se c’è da dire che i giovani italiani partivano con numeri davvero alti e che comunque nella prima manche si è visto qualcosa di buono. Peccato intanto per Giovanni Borsotti: quindicesimo dopo la prima manche, era partito a tutta, ma è deragliato. E peccato anche per il poliziotto Andrea Ballerin, nono dopo la prima, e poi out.
PICCOLI SEGNALI DA LANDINI, SALA, BARUFFALDI E RIORDA – Michele Landini dell’Esercito è uscito nonostante fosse a ridosso dei quaranta, stesso discorso per Tommaso Sala. L’azzurrino comunque è fra i giovani della ‘banda Ivan&Nello’ più interessanti. Il carabiniere Adam Peraudo chiude trentanovesimo, appena davanti al finanziere Stefano Baruffaldi e a Luca Riorda della squadra B. Gare comunque ai limiti della sufficienza, perchè ricordiamo che questi partivano con pettorali alti (61, 84, 97 nell’ordine) e quindi la gara non è assolutamente da buttare. Davide Da Villa e Pascal Rizzi non qualificati per la prima manche, invece escono dalla Oberholz nella prima Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Simon Maurberger, Akex Hofer, Fabian Bacher, Federico Liberatore, Nicolò Menegalli e Hans Vaccari.
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