Azzurre all’attacco dell’Erta. La tranquillità di Bassino: «Una gara normale, non penso al pettorale»

KRONPLATZ LIVE – La Erta è dura e sbatte, ma è apprezzata dalle atlete che domani si tufferanno dal cancelletto di partenza dell’ultimo gigante prima dei Mondiali di Cortina. Alle 12 c’è stata la consueta sciata in pista: due giri in cui è stato possibile capire che tipo di neve si troveranno sotto ai piedi. C’è grande serenità all’interno della squadra italiana e non può essere diversamente visto il momento d’oro dell’Italdonne. Domani nel gigante di Kronplatz gli occhi sono senza dubbio puntati su Marta Bassino, pettorale rosso, vincitrice di quattro gare. Due dominate sul ghiaccio piastrella di Kranjska Gora. Lei però appare tranquilla, distesa e sorridente. «Continuo a pensare di gareggiare in una gara normale – racconta dopo la sciata in pista -. Senza dar tanto peso a quel pettorale». Marta Bassino dopo aver provato il pendio, aggiunge: «Molto bello, nel secondo tratto si deve ancora pulire, è sempre bella tosta, soprattutto in basso con il movimento del terreno e la contropendenza». 

Petra Vlhova al termine della sciata in pista

A Kronplatz non fa freddo, anzi le temperature di oggi sono state piuttosto alte. Gli organizzatori hanno però barrato nella giornata di domenica e il manto è perfetto. «Ma sbatte – spiega Federica Brignone, reduce dal podio a Crans Montana -. Nella seconda manche sarà buio, come sempre, conterà l’atteggiamento». 

Marta Bassino durante la sciata in pista

Sofia Goggia ha già cancellato l’uscita del superG e guarda con fiducia al gigante di domani. «Mi sento meglio giorno dopo giorno – dice -. Questa gara e quelle veloci di Garmisch sono i test finali prima dei Mondiali». Che sono sempre più vicini. Prima però ci sono da affrontare due manche sull’impegnativa Erta, la pista di casa di Manuela Moelgg, che ieri ha elogiato le prestazioni della Nazionale italiana durante una diretta Instagram.

Si rivede anche Mikaela Shiffrin

Prima manche alle 10,30, seconda alle 13,30. In pista per l’Italia Marta Bassino (terza nel 2019 e 2017), Federica Brignone (vincitrice nel 2017 e terza nel 2018), Sofia Goggia, Elena Curtoni, Roberta Melesi, Karoline Pichler, che ritorna in Coppa del Mondo a 11 mesi di distanza dall’ultima presenza, e Roberta Midali, in evidenza nelle gare di Kranjska Gora e in Coppa Europa. Assente Laura Pirovano che ha preferito fermarsi per recuperare qualche energia. 

In pista anche Energiapura, apparel partner di Al Plan Events. «Sposano perfettamente i nostri valori – spiega Willi Kastlunger – La nuova tuta è infatti realizzata con materiali riciclati; è in linea con la nostra politica di sostenibilità nell’organizzazione della gara stessa, dove limitiamo al minimo l’impiego di materiali usa e getta».

Altre news

Coraggio, atteggiamento e sensibilità, così ho vinto il gigante

Un fulmine in mezzo alla tormenta, pochi minuti dopo aver ripensato al mese trascorso in Argentina, dove in più di una occasione si è allenata con il maltempo. «Servirà tutto» aveva detto Federica Brignone al suo rientro in Italia...

Capolavoro Brignone: rimonta con coraggio e vince anche il secondo gigante

Condizioni difficili, al limiti della regolarità, ma gara comunque portata a termine in qualche modo. Non si può certo parlare di una prova regolare, c'è chi ha preso vento, chi visibilità piatta. Ma la classifica è stata validata e...

Mont Tremblant: comanda Vlhova, Bassino e Brignone sbagliano, sono quarta e sesta con grandi distacchi

C'è Petra Vlhova al comando del secondo gigante di Mont Tremblant, dove la pista non è tra le più difficile ma ricca di dossi che in più di una occasione hanno causato problemi. E con il disegno di oggi,...