La Norvegia și presenta in grande stile nella prima manche dello slalom di Wengen. Atle Lie Mcgrath affronta in modo impeccabile un tracciato sempre insidioso, all’attacco quando serve, sensibile sul terreno quando diventa più movimentato per i dossi. Alle sue spalle Henrik Kristoffersen: linee un po’ più chiuse rispetto al compagno di squadra, ma non è così distante: 43 centesimi. Sulla pista di casa, la Svizzera ci crede: con il pettorale 20 spunta Tanguy Nef con 53 centesimi, quindi un ritrovato Daniel Yule a 67.
Il distacco sale, ma la classifica si accorcia nella top ten: quinto Lucas Pinheiro Braathen a 82, sesto Steven Amiez a 93, settimo Linus Strasser a 94, ottavo Benjamin Ritchie (con il 28, segno che la pista regge alla grande), nono Fabio Gstrein a 98, decimo Timon Haugan a 99. E nella bella bagarre con vista podio metteteci anche Clement Noel (che non ha sfruttato al meglio il disegno piuttosto regolare del suo allenatore) e Manuel Feller undicesimi con lo stesso tempo a 1.10.
Ancora un errore per Alex Vinatzer: buoni parziali in avvio, poi un pasticcio sul primo ripido, va lungo, in pratica si ferma, conclude la gara, ma a 2.56. Indietro anche Tobias Kastlunger a 2.08 che strappa comuque la qualifica con il trentesimo tempo; un po’ lo stesso copione per Stefano Gross, finito a 2.09, appena fuori dai trenta. Out Simon Maurberger.