Aspettando la Gran Risa…

Simoncelli: «Soddisfazione per Beaver Creek, adesso Badia»

Davide Simoncelli è sereno. Opinione pubblica, tifosi, tecnici e gli stessi azzurri si aspettavano molto dall’appuntamento di Beaver Creek, divenuto poi doppio per l’annullamento di Val d’Isere. ‘Simo’ si gode un nono posto che da tranquillità, la carica per affrontare con determinazione e convinzione le prossime gare, ossia Alta Badia e poi ad inizio gennaio Adelboden, pendii e terreni sicuramente più congeniali al trentino di Rovereto: «Già dalla prima manche del primo gigante ho capito di avere delle buone sensazioni. Sono soddisfatto per questi risultati, in particolare ieri. Nella seconda sessione ho fatto due errori, due sbavature dove ho perso tempo prezioso. Sto parlando del punto prima del Golden Eagle dove ho perso la linea più reditizia e ho fatto qualche metro in più in un passaggio, poi proprio nel finale. La stada è quella giusta, anche se sono bene che i Ligety e gli Hirscher sono ancora lontani. Adesso arrivano piste dove sulla carta sono più competitivo, intanto Beaver Creek è stata un’iniezione di fiducia. Fisicamente sto abbastanza bene, questo è nel mio caso determinante per potermi esprimere al meglio».

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