Aspen: Rebensburg davanti in discesa, Goggia quarta. Brignone, fermata con bandiera gialla, non ha potuto ripetere la prova

Un tranquillo lunedì di ‘allenamento’ sulla Ruthie’s Run / America’s Downhill di Aspen, Colorado, Stati Uniti, pista teatro delle gare femminili alle Finali di Coppa del Mondo 2017, si trasforma in training sfortunato e con ‘giallo’ per Federica Brignone. Rebensburg ‘vince’ la prova davanti a Stuhec, Schmidhofer e a un’ottima Goggia.

Viktoria Rebensburg (@Zoom agence)
Viktoria Rebensburg (@Zoom agence)

COLORADO – Dopo la domenica di trasferimento dalla California, le 21 ragazze in grado di poter gareggiare in discesa per le Finali (assenti le infortunate Gut, Huetter, Puchner, Miklos, Kling, Elena e Nadia Fanchini, con la citata Brignone in gara grazie ai 500 o più punti raggiunti nella WCSL Overall) si trovano ad affrontare una pista praticamente sconosciuta, che solo Lindsey Vonn e Stacey Cook avevano già provato l’8 dicembre del 2007, cioè l’ultima volta che le donne hanno gareggiato ad Aspen in discesa (successo di Janyk, oggi ritirata e mamma, davanti a Marlies Schild, all’unico podio in discesa, Renate Goetschl e proprio Vonn). Giornata nuvolosa, temperature sui 2° centigradi al traguardo.

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PISTA – Ecco la descrizione della pista da parte di Alberto Ghezze, responsabile delle velociste azzurre: «Il pendio è molto piatto nella parte alta, presenta solo due ‘saltini’ e qualche onda in 50” circa. Poi si arriva sopra la partenza del gigante con cinque porte molto ripide, sicuramente la zona più tecnica della pista, e quindi si entra nel tracciato classico delle porte larghe, abbastanza semplice. C’è però una variante finale: si scende a sinistra, con un gran curvone che ti porta verso il traguardo. Le nostre ragazze stanno bene, Sofia mi sembra in palla, anche Hanna. Federica sfortunata: è caduto un lisciatore, l’hanno fermata con bandiera gialla, ma senza riportarla in partenza per farla ricominciare da capo. Ha dovuto ripartire dov’era… E ovviamente non l’ha presa bene. Noi nemmeno…».

TUTTE LE DISCESE DISPUTATE AD ASPEN

Federica Brignone in volo sulla pista di Jeongseon (@Zoom agence)
Federica Brignone in volo (@Zoom agence)

TRAINING – Morale: Viktoria Rebensburg ha chiuso davanti a tutte in 1’40”54, precedendo di 0”14 Ilka Stuhec, cui basterà arrivare nelle 15 mercoledì per conquistare la Coppa di discesa, di 0”20 la campionessa iridata di superG Nicole Schmidhofer e di 0”72 Sofia Goggia, autrice del 12° tempo nel terzo parziale, ma di un’ottima seconda e quarta sezione. La bergamasca è l’unica atleta che, in linea teorica, potrebbe ancora strappare la ‘coppetta’ alla slovena. Quinta Scheyer, sesta Vonn, settima Tippler, ottava Ross, nona Corinne Suter, decima Venier. Dodicesima Hanna Schnarf, seconda azzurra, staccata di 2”32, ventesima Verena Stuffer a 4”52, ingiudicabile ovviamente la prova di Federica Brignone, anche se comunque i parziali degli ultimi tre tratti sono più che buoni. Ma, come ha ricordato Ghezze, la valdostana non ha potuto gareggiare su pista completa, costretta a ripartire dove l’avevano fermata con bandiera gialla: «Ed ero incavolata nera», ci ha detto poi dal Colorado. Domani, martedì 14 marzo, altro training alle 18 italiane (le 11 locali), gara mercoledì 15 marzo negli stessi orari.

RISULTATI 

CLASSIFICA DI SPECIALITA’

Ilka Stuhec, è sua la Coppa di combinata alpina (@Zoom agence)
Ilka Stuhec, è sua la Coppa di combinata alpina (@Zoom agence)

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