Annie Winquist testimone della sparatoria di New York

Grave fatto di cronaca che ha coinvolto la giovane sciatrice norvegese

Un caso di cronaca internazionale ancora una volta coinvolge un atleta dello sci alpino, che lo comunica utilizzando l’account Twitter. Era successo già con la bomba ad Oslo, quando Aksel Lund Svindal, che si trovava a pochi passi dall’esplosione, utilizzò il suo smartphone per pubblicare una foto. Protagonista ancora una volta un’atleta norvegese, la campionessa del mondo juniores di superG, Annie Winquist, che ha conquistato la medaglia d’oro nell’ultima edizione di Roccaraso. Sul suo account twitter si può leggere (in norvegese) «sono appena venuta via dalla sparatoria di New York solo con qualche graffio #survivor». Già, perché la diciannovenne norvegese si trovava in visita all’Empire State Building di New York quando si è verificata la sparatoria che ha visto un uomo aprire il fuoco contro il suo ex-capo, prima di essere ucciso dagli agenti di polizia. Nella sparatoria sono rimaste ferite altre nove persone. Fortunatamente la giovane Winquist se l’è cavata con poche escoriazioni. Tra l’altro è stata recentemente
pubblicata una sua intervista sul sito ufficiale della FIS
per chi la colesse conoscere meglio.

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