Andreja Slokar: «Non vedo l’ora di gareggiare. Costazza? Ottimo feeling»

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Il terzo posto di Sun Valley, dietro Shiffrin e Dürr, ha restituito in un colpo solo morale, convinzione e voglia di riprovarci il prima possibile ad Andreja Slokar, 27enne talento sloveno, capace di vincere già due volte in Coppa del Mondo. La sciatrice di Ajdovšcina si sente ben preparata per l’imminente stagione; soprattutto, ha più fiducia in sé stessa e maggiore sicurezza. Slokar inizierà dunque l’annata agonistica sulla scia dell’ottimo finale dello scorso marzo, quando con il terzo posto nell’ultimo slalom di Coppa del Mondo ha conquistato l’unico podio femminile sloveno. Il nuovo allenatore Stefano Costazza ha introdotto un approccio diverso.

Il preparatore atletico è sempre Andrea Massi, alla seconda stagione con il team di Andreja. In squadra ci sono anche il fisioterapista Timotej Kostrevc e il tecnico Luca Valenti: «Se non mi sento bene, se non sono pronta, lo dico senza problemi, perché è così. Devo dire che in questo momento mi sento con la mente fresca. Negli anni precedenti mi è capitato di lavorare molto durante l’estate, ma forse non mi sono rilassata abbastanza e così già in ottobre ero esausta, mentre quest’anno mi sembra che sia diverso», le sue parole a RTV Slo. «Non vedo l’ora di sciare, non vedo l’ora di gareggiare, la pressione c’è ancora, ma mi sembra che quest’anno ho iniziato a vedere le cose in modo un po’ diverso, provo una gioia diversa quando mi ci dedico». Non si aspetta molto da Sölden, ma è comunque entusiasta di iniziare a gareggiare. Ha più fiducia anche nel gigante, disciplina in cui vorrebbe tornare a essere sicura di sé come prima dell’infortunio. Tre anni fa, durante un allenamento proprio tra le porte larghe in Val Senales, si è infortunata al ginocchio sinistro dopo una caduta, saltando quindi la stagione successiva. Al suo ritorno, senza forzare mai troppo in gigante, non è riuscita a qualificarsi alla seconda manche per 13 gare consecutive in questa disciplina, a cavallo di due stagioni.

Andreja Slokar
Andreja Slokar, il gigante è da rilanciare ©Zoom

Quest’anno la vedremo il 25 ottobre all’apertura della stagione a Sölden: «Al momento mi sento molto meglio in gigante rispetto a prima, forse anche perché abbiamo leggermente cambiato approccio. È però illusorio aspettarsi che la prima gara porti subito un grande salto di qualità, sarà piuttosto un processo graduale. Partirò più indietro, ma sono comunque contenta, dopo due stagioni consecutive di prestazioni molto deludenti in questa specialità». 

Quando il 19 marzo 2022 Slokar ha vinto lo slalom a Meribel, tutto sembrava facile, ma poi è arrivato l’infortunio in Val Senales. Il ritorno non è stato semplice: «Proprio nel periodo in cui ho iniziato a sciare veramente bene, mi sono fatta male; e quando mi sono fatta male ho fatto quattro passi indietro, poi ho fatto un passo avanti, sono tornata indietro e ho continuato ad andare sempre più indietro. Quindi, in un attimo, mi è sembrato più sensato fermarsi con il gigante. Ora è tutto diverso. Considerando come mi sento adesso, non c’è motivo di non gareggiare tra le porte larghe».

Andreja Slokar
Andreja Slokar, slalomista slovena tornata al top ©Zoom

Il nuovo responsabile tecnico, Stefano Costazza, ha portato un modo diverso di lavorare e un approccio differente: «Anche se sono una persona che non si fida facilmente delle nuove idee e non le accetta subito come proprie, devo dire che con Stefano abbiamo instaurato subito un ottimo rapporto e ho iniziato a fidarmi di lui molto rapidamente». Andreja Slokar non nasconde di voler vincere una medaglia olimpica a Cortina a febbraio: «Anche prima di iniziare a collaborare con Massi, la mia mentalità era che le grandi gare sono gare per la medaglia. Non giudico chi non la pensa così, ma a una grande gara ci si presenta con la mentalità: vado per la medaglia, altrimenti è meglio non esserci, perché non fa differenza se partecipi o meno. Ho questo modo di pensare fin da quando ero piccola, ed è per questo che mi trovo così bene con Andrea».

Il 25 ottobre sarà alla partenza del gigante a Sölden, dove nel 2021 ha ottenuto il suo miglior risultato in questa disciplina, conquistando il 14° posto. 

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