Le previsioni parlavano chiaro: era attesa una fitta nevicata su Altenmarkt-Zauchensee e così è stato, fin dalle prime ore della mattina. I gatti hanno lavorato in pista e stanno continuando a farlo, ma senza poter liberare il tracciato in tempo per la disputa della prima prova cronometrata della discesa femminile, la quarta della stagione dopo le due di Lake Louise e Val d’Isere, prevista sabato.

AUSTRIA – Morale: il training odierno è stato cancellato e resta in calendario quello di domani, venerdì 13 gennaio. La discesa in Austria segna il ritorno di Lindsey Vonn (ci sarà anche in gara) e Julia Mancuso (almeno in prova) nel Circo Bianco.
Due to excessive snowfall on the course at @AltZau, today’s 1st DH training run for the ladies has been cancelled. TCM at 17:00 CET.
— FIS Alpine (@fisalpine) 12 gennaio 2017
POLEMICHE – Non si placano, intanto, anzi sono giunte al colmo probabilmente, le polemiche in Austria (prima nella classifica per Nazioni a livello generale, non in quella femminile dove comanda l’Italia) per via soprattutto dei risultati femminili: un solo podio e nessuna vittoria in 19 gare finora disputate, certo senza dimenticare gli infortuni di Brem, Thalmann, Huetter e il ritorno appena avvenuto di Anna Veith. Ma da quelle parti nello sci bisogna vincere, sempre. Il resto conta relativamente. Peter Schröcksnadel, come sempre, non ha fatto giri di parole chiacchierando con i Media locali a Flachau, soprattutto ha pesantemente criticato il rendimento di Kirchgasser e Goergl, veterane del Wunderteam che giusto qualcosina hanno vinto in carriera: «Se non si è in grado di fare risultati bisognerebbe fermarsi – ha detto – Mi aspetto molto di più. Loro sanno cosa devono fare, ma sfortunatamente non stanno facendo quel che mi aspetto. Le giovani invece sono brave e in crescita, ma non dobbiamo mettere loro troppa pressione e aspettarci subito tutto, sono ancora in fase di maturazione». Un chiaro invito a ritirarsi per Kirchi e Lizzy? Ecco subito la precisazione di Jürgen Kriechbaum, direttore tecnico dello sci alpino femminile, al “Kronen Zeitung”, mercoledì 11 gennaio: «Non era assolutamente un invito al ritiro – ha chiarito – e magari si riferiva anche al settore maschile. La sua opinione è ovviamente importante e rispettata». Metterà tutti d’accordo Anna Veith?