Innerhofer quarto a trenta centesimi dal podio
Secondo giorno di gare a Lake Louise con il superG sulla pista Olympic. Una gara che nelle prime fasi è stata più volte interrotta per il vento e altri inconvenienti, corsa tra nebbia e neve dal cielo. La vittoria è andata ad Aksel Lund Svindal che si è imposto in 1.28.53. Super Austria alle spalle del norvegese con Mayer secondo (+ 0.24), Streitberger terzo (+ 0.38), Reichelt sesto (+ 0.80), Franz settimo (+ 0.82), Puchner ottavo (+ 0.85).
INNER C’E’ – Ottimo quarto posto di Christof Innerhofer a 30 centesimi dal podio. Bella discesa la sua con un buon finale, come buona è stata la prova di Peter Fill, ottavo a pari merito con Puchner. Matteo Marsaglia (+ 1.65) è ventesimo, con un ‘fuori linea’ su un curvone, Dominik Paris venticinquesimo (+ 1.75), Werner Heel ventisettesimo (+ 1.84), non a suo agio sulla Olympic, Siegmar Klotz ventinovesimo (+ 1.88), Silvano Varettoni quarantaseiesimo (+ 2.71), Mattia Casse cinquaseiesimo (+ 3.28).
CORAGGIO FEUZ – Da segnalare il quattordicesimo posto (+ 1.42) dello svizzero Beat Feuz, rientrato nella discesa di ieri dopo il lungo stop che sembrava compromettere la sua carriera agonistica. Ventitreesimo Bode Miller (+ 1.74), insieme a Ivica Kostelic, mentre è uscito Ted Ligety.