A Maribor è azzurro intenso

Denise Karbon ad un soffio dalla vittoria. Prima la slovena Tina Maze

Pista ghiacciata a Maribor: una vera e propria lastra di ghiaccio per quest’edizione del gigante della Zlata Lisica, o Golden Fox che dir si voglia. A dire il vero il week-end di Maribor è stato in forse fino alla settimana scorsa, ma l’abbassamento recente delle temperature ha consentito agli organizzatori di ‘barrare’ la pista e ottenere un fondo nevoso alla fine fin troppo duro. Azzurro intenso dicevamo: è mancata la vittoria, ma ci siamo di nuovo andati vicino. Dopo i secondi posti di Manuela Moelgg a La Molina e Semmering, questa volta è stata Denise Karbon a salire la piazza d’onore del podio. A dire il vero nella prima manche era in testa la campionessa di Castelrotto, e lo è stata fino al secondo intermedio della seconda manche. Poi forse la voglia di tornare ad ottenere un risultato importante le ha fatto ‘tirare i remi in barca’ e ha rischiato meno sul muro finale, subendo così la rimonta della campionessa di casa Tina Maze che in un colpo solo ha ritrovato tutto lo smalto tra le porte del gigante che sembrava ormai perso definitivamente e l’affetto del pubblico sloveno. Ai piedi del podio Manuela Moelgg, quinta, scavalcata da Katrin Hoelzl e Tanja Poutiainen. Insomma, un gigante con un ordine di arrivo del genere (sono mancate un po’ le austriache, ma la Zettel era ‘influenzata’) la dice lunga sulla difficoltà del fondo nevoso di Maribor: tutte le grandi della specialità sono là davanti. Benissimo le azzurre come squadra: Karen Putzer nona, Nicole Gius tredicesima, Camilla Alfieri sedicesima, Irene Curtoni ventiduesiuma e Giulia Gianesini ventiseiesima. Sette atlete nelle prime trenta è davvero un grande risultato per Stefano Costazza e Christian Thoma. Domani è la volta dello slalom: su una neve del genere potrebbe provare a ripetersi Nicole Gius.

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