Arrivi a Les Deux Alpes e subito balza all’occhio la lunga sequenza di pulmini degli sci club italiani posteggiati nelle strade vicine alla partenza dello Jandri Express. L’anno scolastico è finito e in tanti hanno deciso di salire sul ghiacciaio francese. Ci sono anche i furgoni della Nazionale, pronti loro invece a rientrare a casa dopo una lunga sessione di allenamento per le squadre B e C femminile e B maschile.
Se l’anno scorso in questo periodo si dormiva con la finestre aperte, adesso il clima è normale per il periodo. Prima di tutto c’è la neve, tanta in quota dopo le recenti precipitazioni e, viste le temperature, al mattino tira il giusto per allenarsi. Una lunga sequenza di tracciati per chi vuol fare pali, spazio al campo libero e all’addestramento, soprattutto per i più piccoli. Le condizioni sono ideali, come ci hanno raccontato i tecnici azzurri a cena all’hotel La Belle Etoile.
In pista i club italiani sono in maggioranza, ma ci sono ovviamente francesi, comprese le squadre nazionali, andorrani, cechi, bulgari… Ognuno può organizzare al meglio il proprio programma di preparazione visto che le linee a disposizione sono tantissime. Si scia sino al primo pomeriggio, poi spazio al divertimento (o al riposo) in paese. C’è chi è in albergo e chi ha scelto di fare campo base per tutto il periodo in chalet, con i tecnici sempre presenti in attesa dell’arrivo dei loro atleti per i vari moduli. La maggioranza sono piemontesi, ma abbiamo visto che club da Lombardia, Friuli, Emilia oltre a quelli in arrivo dalla Campania. «Ormai con il treno ad alta velocità sino a Torino è tutto molto più semplice per gli spostamenti…».
La stagione prosegue sino al 9 luglio: la stazione francese aveva deciso di aprire subito a maggio, per chiudere il 30 giugno e preservare il ghiacciaio, ma viste le condizioni e le nevicate, è stato deciso di posticipare tutto di una decina di giorni.