Ha senso annullare i superG per disputare domenica il team event?
Pioggia torrenziale, poi neve, infine anche nebbia. A Lenzerheide è stato tutto annullato, prima il superG maschile delle 9.30, quindi anche quello femminile a mezzogiorno. Gunther Hujara e Atle Skaardal non hanno nemmeno tentato di posticipare le partenze, comunicazione immediata di ‘race cancelled’. In campo maschile questa situazione non cambia un granché gli scenari, dato che la coppa assoluta è ormai da tempo matematicamente di Ivica Kostelic e l’unica sfida aperta era ancora quella per la coppetta di superG, che così è finita anch’essa nella bacheca di Didier Cuche. In campo femminile, invece, la situazione è caldissima: ieri c’è stato il sorpasso di Lindsey Vonn a Maria Riesch dopo tutta la stagione all’inseguimento. Il superG poteva essere la gara del KO per l’americana, in questo modo invece, tutto torna in discussione e per Maria potrebbe essere una boccata d’ossigeno dato che il verdetto finale verrà assegnato con le prove tecniche di domani e sabato. A parte l’ultimo week-end di Spindleruv Mlyn, sono sempre state favorevoli alla Riesch. Staremo a vedere. Intanto non possiamo non commentare l’ennesima scelta ammazza-sci della Fis, che nella giornata di domenica proporrà l’inutile farsa del team-event, a cui non importa assolutamente niente a nessuno. La domanda spontanea è: non si poteva recuperare domani il superG e slittare al week-end le prove tecniche? Ha senso privilegiare un’esibizione senza contenuto ad una gara, come il superG, decisiva per l’assegnazione della coppa overall femminile e della coppetta di specialità maschile? Un interrogativo su cui sarebbe utile che i vertici della federazione internazionale riflettessero attentamente.