Giornata dedicata alla discesa agli Assoluti di Bardonecchia. Giornata di cielo azzurro e sole pieno, ma la temperatura, almeno al mattino, è di quelle invernali. Una pista, la Ferruccio Bosticco allo Jafferau, in perfette condizioni: neve che ha tenuto sino alla fine, tracciato mosso e impegnativo. Ben adatto per Dominik Paris che ha saputo spingere dall’inizio alla fine: ci teneva a vincere ci ha detto Davide Carrara, team manager del Centro Sportivo Carabinieri, e così Domme ha realizzato il miglior tempo assoluto, precedendo di 93 centesimi Matteo Marsaglia (Esercito) e di un secondo Christof Innerhofer (Fiamme Gialle). Insomma la vecchia guardia ha detto la sua anche quest’anno. Quarto Nicolò Molteni (Esercito), non contento della sua prestazione all’arrivo, quinto Marco Abbruzzese (Fiamme Oro) che dopo il best crono in prova un pensierino al podio magari ce l’aveva fatto, ma comunque si consola con il titolo Giovani, appena alle spalle degli atleti di Coppa del Mondo.
Nella gara rosa non ci sono Goggia e Brignone, non c’è neppure Francesca Marsaglia che pensava di chiudere con gli Assoluti in casa e invece si è infortunata in prova (auguri Franci). La gara è stata una questione in casa Delago con lo scudetto per Nadia (Fiamme Oro) con 1.36 su Nicol (Fiamme Gialle), con bronzo per Karoline Pichler (Fiamme Oro) a 1.54. Quarta Roberta Melesi (Fiamme Oro), quinta Monica Zanoner (Esercito), sesta l’atleta di casa Sara Allemand (Carabinieri) e sesta la neo campionessa Giovani, Vicky Bernardi dello Ski Team Alta Badia.