Sabato sarà Coppa del Mondo a Livigno. Sarà Li Zeta Ski World Cup con in programma il quarto superG della stagione di Coppa del Mondo. Sarà il primo appuntamento della storia per Livigno nella massima serie di sci alpino. E i lavori oggi si sono ultimati in pista con i ragazzi coordinati da Massimo Rinaldi che hanno pulito il pendio a causa della nevicata della notte. Una finish area in pompa magna. Lo vedi appena raggiungi la zona della gara: una struttura imponente, elegante, degna davvero delle grande rassegne dello sci alpino. Ecco il presidente di Livigno Next, il faro della destinazione per farla breve insomma, Luca Moretti. Del resto ci tiene eccome ad un evento del genere, dal momento che è stato atleta (ha gareggiato in Coppa del Mondo) e quindi alla capacità professionale indiscussa, ha anche la passione come spinta trainante per mettere in piedi tutto questo: «Siamo pronti e profondamente motivati a ospitare un evento di questo livello. Come destinazione abbiamo fortemente voluto una tappa di Coppa del Mondo, consapevoli della sfida che rappresentava. Oggi possiamo dire che Livigno è pronta a presentarsi al mondo del Circo Bianco con una pista selettiva e di alto profilo tecnico. Ora la parola passa agli atleti».

Lorenzo Galli, responsabile della squadra di velocità italiana, ci dice: «Sono nato a Livigno e conosco bene la pista Li Zeta. Il lavoro svolto è stato davvero eccellente. È una pista che parte con un tratto più scorrevole, prima di entrare nel primo muro, affrontare una traversa e poi il secondo muro. Livigno è sinonimo di sci alpino e, da livignasco, non posso che esserne orgoglioso. I nostri? Dopo tre podi in Val Gardena, non ci nascondiamo. Siamo pronti per una grande gara».
Ecco il direttore di gara Maasimo Rinaldi: «Complimenti a Livigno Next, alla FISI e a Sitas, che hanno lavorato con grande professionalità per arrivare pronti a questo appuntamento. La leggera nevicata della vigilia ha richiesto qualche intervento in più, ma siamo già al lavoro per rifinire e preparare al meglio la pista».





