Bisconti: ‘La toscana ripartira’ unita’

Giacomo Bisconti, candidato unico alla presidenza della Comitato Appennino Toscano, eletto da pochi giorni, punta sull’unità d’intenti per rilanciare il mondo agonistico invernale. L’attenzione andrà verso due direttrici in particolare: «Valorizzazione dell’attività giovanile e tecnica con riorganizzazione della struttura e delle professionalità e reperimento delle risorse economiche, anche con sponsor esterni, facendo valere i tesserati e la loro forza dal punto di vista commerciale, cercando partner esterni». Bisconti punta anche sulla grande tradizione storica del CAT. «È vero che è un comitato piccolo ma è anche vero che storicamente ha prodotto campioni conosciuti in tutto il mondo ed è strategico nella gestione dell’attività in Appennino, che ha prodotto e produce dirigenti, allenatori, atleti; bisogna ricominciare, ripartire».
Le decisioni non saranno facili, andranno soprattuto condivise. «Risorse economiche zero per quest’anno, non possiamo organizzare la squadra ma lavoreremo subito per creare una squadra stabile nel tempo. Troveremo un sistema per iniziare l’attività con gli sci club, l’importante è che si riparta tutti insieme, ci sono idee convergenti, voglia di ripartire tutti insieme, ci vuole il coraggio di fare scelte di cambiamento».
Un altro argomento che sta a cuore al neopresidente è valorizzare l’esperienza del volontariato che è fondamentale. «Maggiori sono le difficoltà di risultato più c’è allontanamento dei volontari e atleti, per questo vanno aiutati. Cominceremo un’analisi tutti insieme per capire quali sono le scelte da fare, sia economiche che tecniche». Scelte non facili, come non è facile fare neve in Appennino, eppure si scia e sono nati grandi campioni. Gli olimpionici Zeno Colò, Alberto Tomba e Giuliano Razzoli…possono bastare?

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