Il solito spettacolo sulla Gran Risa per il gigante del quarantesimo atto. Sulle nevi ladine di La Ila primeggia momentaneamente l’austriaco Marco Schwarz. Ha interpretato al meglio il pendio esigente in quanto davvero ripido e a tratti ghiacciato e un tracciato che gira parecchio, angolato che rende la manche lunga ed asfissiante. Davvero superlativo l’austriaco che è primo in tutti i settori ed è davanti di 64 centesimi allo stutunitense River Radamus che sta attraversando un ottimo momento di forma.

Che distacchi davvero: Schwarz è stato il più bravo a uscire via con velocità dai passaggi più insidiosi che ti facevano frenare. Terzo provvisorio a 67 centesimi l’austriaco Stefan Brennsteiner, quindi 4° e 5° posto per Atle Lie McGrath e Lucas Pinheiro Braathen a quasi un secondo. Incredibile lo stupore di tutti ii ragazzi all’arrivo: d’altronde non basta sciare bene, ma essere fluidi e scappar via dalle maglie badiote. Poi arriva la Svizzera con Loic Meillad e Luca Aerni. Ottavo il belga Sam Maes e poi i francesi Leo Anguenot e Thibaut Favrot. Undicesimo il fuoriclasse elvetico Marco Odermatt a 1.51.
E i nostri? Attardati al momento: Alex Vinatzer 18° a 2.01, Filippo Della Vite 28° a 2.43 e Tobias Kastlunger 30° che però bravo dal momento che si infia in seconda. Luca De Aliprandini non si qualifica, come anche Simon Talacci e Stefano Pizzato.




