Discesa sprint in ritardo e a singhiozzo in Val Gardena, con partenza ritardata di oltre un’ora. Ma che prestazione per i ragazzi di Max Carca e Lorenzo Galli. Dominik Paris fa paura e torna sul podio: una leggenda che dimostra l’ottimo momento di forma dopo le gare in Colorado ed ecco un eccezionale terzo posto sulla Saslong. Un risultato davvero importante per Domme: è più regolare e continuo della scorsa stagione e nell’anno olimpico vuol dire davvero tanto. Preciso ed efficace sui passaggi tecnici a Socher e alle Curve del Lago. È stato capace di tenere la velocità e sciare sempre in accelerazione.

E poi l’ottimo risultato di squadra è confermato dal sesto posto di Florian Schieder, dal settimo di Mattia Casse e dall’ottavo di Giovanni Franzoni che ha approfittato delle condizioni partendo con il 50. Certo, la Svizzera primeggia in lungo e in largo in tutte le discipline: anche oggi prestazione di squadra superlativa con la vittoria del fuoriclasse Marco Odermatt che ha preceduto il compagno di squadra Franjo Von Allmen di 15 centesimi. Paris è a 19. Il francese Nils Allegre è quarto a 23 centesimi, poi con il 47 si è inserito un altro francese, ovvero Nils Alphand.
Poi ancora Svizzera con Alexis Monney settimo e ottavo il finlandese Elian Letho. Dopo altri stop, da dietro arrivano tanti inserimenti. E a sorridere è anche l’Italia, perché oltre a Franzoni si sono piazzati li davanti anche Christof Innerhofer, undicesimo e Benjamin Alliod quattordicesimo, pari merito con l’austriaco Stefan Babinsky che è il primo degli austriaci.
Fuori Nicolò Molteni, non è partito Guglielmo Bosca. Seppur a fatica, la discesa sprint della Val Gardena si è disputata, con una grande giornata per l’Italia.




