Val Gardena e Alta Badia, una lunga storia di Coppa. Saslong e Gran Risa pronte allo spettacolo

Pubblicato il:

Storia e tradizione, a dare inizio alle festività natalizie. Il mese di dicembre è dietro l’angolo e tra la Saslong e la Gran Risa, divise da un passo e da qualche decina di chilometri di piste, si inizia a respirare aria di grande spettacolo. Perché ancora una volta la Coppa del Mondo di sci alpino torna con il consueto appuntamento. Due località, quattro specialità in altrettanti giorni, un solo cuore che batte forte per gli sport invernali e i grandi campioni dello sci. In Val Gardena e in Alta Badia quasi si perde il conto delle edizioni organizzate. All’ombra del Sassolungo, dove si lavora anche ai Mondiali 2031, si fa ritorno per la 58a volta, in Alta Badia si spengono le prime 40 candeline. Quasi cento anni di storia in due.

E allora quale occasione migliore per presentarsi insieme e brindare a due tappe storiche del circuito internazionale, che faranno ritorno tra il 19 e il 22 dicembre. Si parte come sempre con le prove della discesa sulla Saslong, cui seguiranno il superG di venerdì 19 e la discesa di sabato 20, poi trasferimento a La Villa per il gigante di domenica 21 e lo slalom di lunedì 22. 

La Val Gardena vuole riabbracciare Kilde

Aleksander Aamodt Kilde ©Agence Zoom

Si attende con trepidazione il ritorno di Aleksander Aamodt Kilde, che è tornato alle gare proprio giovedì nel superG di Copper Mountain, davanti alla compagna e stella dello sci Mikaela Shiffrin. 

«Siamo particolarmente felici del suo ritorno – spiega il presidente di Saslong Classic, Rainer Senoner – La preparazione delle gare è già in fase avanzata, non solo dal punto di vista organizzativo ma anche per quanto riguarda la pista. Vorrei ringraziare in particolare la Saslong SpA, che ancora una volta non ha risparmiato impegno e risorse. Il nostro evento è una delle ultime discese prima delle Olimpiadi, motivo in più per seguire con interesse l’esito delle gare». 

Kilde è particolarmente legato alla Val Gardena, pista che lo ha visto più volte protagonista. «La Saslong è per me un luogo speciale – ha detto in un video messaggio – Qui ho ottenuto il mio primo podio nel 2015, battuto solo dai miei compagni di squadra (Aksel Lund Svindal e Kjetil Jansrud, ndr) e qui tutto è perfetto: pista, neve, atmosfera e accoglienza. Non vedo l’ora di tornare».

È l’atleta in attività che più ha vinto sulla Saslong, con quattro successi del Dolomites Val Gardena Ski Trophy, particolare riconoscimento dedicato allo sciatore che nelle due giornate riesce a totalizzare il maggior numero di punti. Chi lo vincerà quest’anno? La risposta arriverà solo dopo la celebre discesa di sabato 20 dicembre, preceduta appunto dal superG. 

Alta Badia dice 40!

Il pubblico ai piedi della Gran Risa

Subito dopo fari puntati sulla Gran Risa, quest’anno ancora più addobbata a festa. Tra un brindisi in una delle lounge e la ricerca dell’autografo, ci sarà l’occasione anche per visionare una mostra fotografica: 20 immagini collocate lungo alcune delle piste più belle dell’Alta Badia racconteranno le storie, le emozioni e i protagonisti della pista Gran Risa. Un vero e proprio omaggio al fotografo Freddy Planinschek, che documenta l’evento fin dai suoi inizi.

Quarant’anni sono già un bel traguardo e lo sa bene Andy Varallo, presidente del comitato organizzatore. «Dal 1985 l’Alta Badia è una delle tappe più prestigiose e attese della Coppa del Mondo – dice – Lavoriamo ogni anno con il massimo impegno per offrire eventi di altissima qualità, puntando su un miglioramento continuo. Quest’anno il meteo ci ha dato una mano: la pista di gara è già pronta. Siamo impazienti di vivere una splendida stagione invernale». 

Un gigante e uno slalom, il solito grande spettacolo, con il ricordo a quella prima volta nel lontano 1985. Quel giorno, sul podio, era salito anche Roberto Erlacher. «Per me la Coppa del Mondo in Alta Badia rappresenta un sogno d’infanzia – dice – Avevo 10 anni quando Ingemar Stenmark era venuto ad allenarsi sulla Gran Risa; io e due amici ci eravamo intrufolati di nascosto in pista per vederlo da vicino. Allora sognavo di diventare un giorno uno sciatore professionista. Quel sogno ho avuto la fortuna di realizzarlo, e di salire sul podio accanto a Stenmark proprio nella primissima edizione della Coppa del Mondo in Alta Badia». 

Un lavoro di squadra

Le lancette dell’orologio scorrono via velocemente e c’è spazio per l’ultima considerazione, prima di immergersi nel lavoro in pista. «Molti dei nostri partner e sponsor ci accompagnano da decenni, condividendo con noi valori e visione – dicono i due presidenti – Parliamo di Dolomiti Superski, delle varie organizzazioni turistiche delle due vallate, delle istituzioni politiche locali e provinciali. Ma anche delle diverse organizzazioni sportive, delle forze dell’ordine e delle numerose aziende — altoatesine e internazionali — che contribuiscono in modo essenziale al nostro successo, così come i membri dei due Comitati organizzatori. A tutti loro va il nostro sentito ringraziamento». 

Ultime notizie

La Fiamma Olimpica è in Italia. Passaggio al Quirinale, ora il viaggio che partirà dallo Stadio dei Marmi

È atterrato alle 17.15 all’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino il volo ITA...

Ottanta stranieri, dieci nazioni: il Top50 cresce e dà appuntamento a Pila a metà dicembre

Come ogni inizio stagione, la voglia di gareggiare e confrontarsi con i coetanei è...

Odermatt trionfa sulla Birds of Prey mutilata. Paris 6°: «Inizio positivo»

Trionfo di Marco Odermatt nella discesa di Beaver Creek, accorciata per penuria di neve....

Infortunio per Corinne Suter, stop di circa un mese

Ancora un infortunio in questa stagione 2025-2026, proprio quella olimpica. Sembra una maledizione e...

Altro dal mondo neve

Odermatt trionfa sulla Birds of Prey mutilata. Paris 6°: «Inizio positivo»

Trionfo di Marco Odermatt nella discesa di Beaver Creek, accorciata per penuria di neve....

Infortunio per Corinne Suter, stop di circa un mese

Ancora un infortunio in questa stagione 2025-2026, proprio quella olimpica. Sembra una maledizione e...

Via libera alle gare in Val Gardena: Saslong pronta allo spettacolo

Dopo le Fis di velocità dei gironi scorsi, che hanno fatto registrare il pieno...