Era uscito a Levi, questa volta ha fatto la differenza. Quanto meno nella prima manche. Il norvegese Atle Lie McGrath si trova al comando dello slalom di Gurgl, località che si presenta con un panorama completamente invernale e che si è svegliata con 15 centimetri di neve fresca, tutta ripulita dagli organizzatori.

McGrath è stato uno dei pochi atleti a fare una manche pulita e in spinta, sciando bene in ogni settore. Come il norvegese, anche lo svizzero Tanguy Nef che ha fatto una bella differenza nel secondo settore, per poi cedere qualcosina sul finale. Diciassette centesimi per la precisione. Una sciata interessante quella dell’elvetico, sempre in linea e a tempo.

Ed è lì, in seconda posizione pari merito, anche il finlandese Eduardo Hallberg, già sul podio a Levi e capace di ripetersi partendo con il 24. Un’altra bellissima prova per questo ragazzo che dimostra di essere competitivo e di avere costanza.

Quarto posto provvisorio per l’altro norvegese Timon Haugan, staccato di 39/100, quinto il tedesco Linus Strasser, a 41/100. Inseguono, complice una sciata imprecisa, Clément Noël (settimo) e Lucas Pinheiro Braathen (undicesimo). Parliamo comunque di distacchi non così elevati.

Gli azzurri hanno corso sotto contingente. Sei posti a disposizione, solo cinque gli atleti convocati con il rientro di Simon Maurberger. I più giovani, invece, sono al Nord dove ieri hanno gareggiato nella prima gara di Coppa Europa della stagione e domani – domenica – torneranno in pista. 

Buoni segnali da Alex Vinatzer, che è stato il più veloce nell’ultimo settore. Nel tratto centrale ha controllato un po’ di più, cercando la precisione senza rischiare più di tanto. Ed è quello che serviva in questa manche, per infilarsi lì davanti e poi giocarsi il tutto e per tutto nella seconda frazione. È decimo il gardenese, staccato di 66/100 dalla vetta, che diventano tre decimi per il podio. «Ho sciato un po’ cauto, senza grandi sensazioni in alto – racconta – Ma in generale era necessario inserirsi lì per fare poi una bella seconda manche e giocarsela. Siamo tutti vicini».

È partito bene, per poi commettere qualche errore Tommaso Sala, che è arrivato al traguardo in 26° posizione e non ha ancora la qualificazione in tasca. Sbaglia ed è indietro Tobias Kastlunger.

Alle 13.30 la seconda manche dello slalom austriaco.