Lucas Braathen davanti con margine a Levi: quattro decimi a Noël. Qualificato Kastlunger

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Lucas Braathen non aveva per nulla digerito quell’uscita anticipata nel gigante di Sölden. Ha tenuto dentro la rabbia per sprigionarla alla prima occasione utile. E così questa mattina ha messo i bastoni fuori dal cancelletto di partenza dello slalom di Levi, per fare la differenza. Una grande differenza, che forse non ci si aspettava in una gara maschile e su una pista non così selettiva.

E invece il brasiliano è stato l’unico capace di sciare in spinta ogni singolo tratto, anche nelle figure e in mezzo ai dossi della Levi Black. È lui a essere davanti a tutti dopo la prima manche dello slalom finnico. Il vantaggio? 41 centesimi su quello che è il grande favorito su queste piste, ovvero il francese Clément Noël. Ha sciato forte nel primo tratto, restando addirittura qualche centesimo davanti a un super-Braathen, poi invece ha gestito troppo con il piede alcuni passaggi delicati. E ha pagato. Quasi mezzo secondo.

Terza posizione provvisoria per Timon Haugan, staccato di 49/100, quarta per Linus Strasser e quinta per l’atleta di casa Eduard Halberg, protagonista di una bellissima manche con il 29. Sesto posto per Atle Lie McGrath, ma già a 96, mentre Henrik Kristoffersen è nono addirittura a 1″23.

Seduta e sparata fuori dal tracciato per Alex Vinatzer, che era partito molto forte ed era transitato con 16/100 di vantaggio sul tempo di riferimento di Braathen. Buona prima parte, buone indicazioni, poi un po’ di imprecisione sul muro, fino a quell’errore che lo ha proiettato fuori, quando il tratto più difficile era quasi concluso.

Tommaso Sala è tornato in gara oggi dopo l’infortunio dello scorso anno. Una buona prima parte, poi ha lasciato decimi preziosi sul muro, prima di sbagliare in fondo e accusare un ritardo di 2″49. Per lui niente seconda manche.

A qualificarsi è invece Tobias Kastlunger, che ha staccato il ventitreesimo tempo, con una grande progressione nel muro. Ora nella seconda potrà sfruttare una pista ancora più bella, per dare la zampata in avanti. Corrado Barbera ha fatto segnare il 57° tempo, fuori Matteo Canins e Tommaso Saccardi.

Seconda manche alle ore 13.

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