Odermatt e colleghi nel giorno della festa nazionale. Sölden celebra Scheib, vento in quota partenza abbassata

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Strade bagnate, qualche gocciolina di pioggia che ancora cade dal cielo. Si è svegliata così Sölden, dopo una nottata di grande festa nella Dorfstrasse. Ieri sera le opinioni erano divise un po’ a metà, tra chi era fiducioso per la gara di oggi e chi invece ipotizzava una possibile cancellazione. Previsioni meteo differenti. È bastato salire qualche tornate per uscire dalla nebbia e per ritrovare un paesaggio più invernale. Qualche fiocchetto di neve è di nuovo caduto, ma ora sul Rettenbach c’è visibilità e il tempo si sta alzando. Perché in quota soffia di nuovo un po’ di aria che di prima mattina non sembrava dare particolari problemi. Negli ultimi minuti invece la situazione è peggiorata e la giuria poco dopo le 9 ha deciso di abbassare la partenza.

La località si prepara a un’altra giornata di grande festa, provando a battere un nuovo record, dopo le 15.900 persone presenti ieri. Un numero mai raggiunto in precedenza, durante il gigante femminile.

Il regalo più grande è arrivato da Julia Scheib, 27 anni, capace di riportare l’Austria femminile sul gradino più alto del podio. Il Krone Zeitung le offre grande spazio in copertina, titolando “Sensazionale vittoria all’inizio della stagione”. All’interno però anche in Austria prima viene il calcio, poi il tennis con Sinner e dopo la doppia pagina dedicata a Julia. Che celebra lo storico successo. Solo un richiamo invece sul Tiroler Tageszeitung e sul Kurrier.

I giornali austriaci questa mattina

Oggi in Austria è festa nazionale ed è anche il giorno del gigante maschile. L’Italia, subito in pista a fare riscaldamento, punta su Luca De Aliprandini che partirà con l’11 e Alex Vinatzer che indosserà il 22. Il primo ha cambiato un po’ la preparazione per arrivare ad avere la massima forma nel periodo olimpico, il secondo sente di avere nelle gambe buone possibilità in gigante, così come in slalom.

Con il 25 partirà Filippo Della Vite, poi con il 29 Giovanni Borsotti, 42 Giovanni Franzoni e 63 Tobias Kastlunger. Ad aprire il gigante di Sölden sarà Stefan Brennsteiner, seguito da Zan Kranjec e dal re Marco Odermatt.

Gli occhi sono tutti ovviamente puntati sul fenomeno svizzero, che vuole regalare ancora tanto spettacolo nella specialità regina. Lo scorso anno qui era uscito nella prima manche. «C’è sempre un piccolo punto interrogativo quando si viene qui a Sölden, ma ho passato un’estate fantastica. Sono in buona salute. Mi sento bene. Quindi sì, sono pronto per la stagione» ha raccontato dal palco del Fis Talk.

Marco Odermatt ©Agence Zoom
Marco Odermatt ©Agence Zoom

E poi aggiunge: «Sono una persona realista, quindi non vincerò tutte le gare nei prossimi due anni, ci saranno gare peggiori e altre in cui bisognerà rimontare». Luca Pinheiro Braathen partirà con il 4, dopo aver regalato subito un grande show sul palco dell’estrazione pettorali. Qui lo scorso anno era avvenuto il grande rientro, con una gara in rimonta: quarto posto con il pettorale 41.

Raccontato il rientro di Alexis Pinturault, al via con il 24, sguardo anche sull’amico elvetico Loic Meillard e sulla pattuglia di norvegesi. Pettorale 6 per Henrik Kristoffersen, 9 per Atle Lie McGrath, 14 per Timon Haugan. Una Norvegia che questa volta dovrà fare a meno di Steen Olsen, ma che è pronta a far conoscere al mondo qualche altro giovane talento.

Gli elementi per il grande spettacolo ci sono tutti, la strada verso il Rettenbach è appena stata ripulita ed è pronta per le decine e decine di navette che trasportano i tifosi. Il volume della musica si alza, alle 10 scatta anche la Coppa del Mondo di sci alpino.


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