Scheib sfreccia con la luce; 19a Zenere. Italia che fatica

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Una prima manche a due velocità sul Rettenbach. Julia Scheib fa il vuoto e – un po’ a sorpresa – si mette davanti a tutte con distacco. E poi ci sono cinque atlete racchiuse in un fazzoletto. Il divario tra l’austriaca e le altre supera il secondo e venti centesimi e la motivazione è da trovare nelle condizioni di luce, oltre che nella sua bella manche. In una mattinata molto variabile, anche per le raffiche di vento, ha pescato la classica finestra che l’ha fatta letteralmente volare sul Rettenbach. 

È davanti, sogna in grande, davanti allo sguardo dei tifosi austriaci. Che a loro volta sognano un successo in casa. Dietro c’è l’americana Paula Moltzan, con quattro centesimi di vantaggio s Zrinka Lkutic e sei su Lara Colturi. 

Appena più indietro le atlete che si candidano a essere protagoniste durante la stagione. Lara Gut-Behrami che ha tenuto delle linee impressionanti sul muro, per poi perdere una infinità sul finale. Sesto tempo per una rientrante Mikaela Shiffrin, che deve scalare pettorali e oggi si è affacciata al cancelletto di partenza con il 20. Ha testato la condizione, rotto gli indugi e ora è subito lì (soddisfatta) a giocarsi quanto meno il podio. Settime a pari merito Sara Hector, con una sciata un po’ macchinosa, e Thea Louise Stjernesund, partita con l’1 e reduce dalla caduta di ieri in allenamento. 

Decisamente meno bene Alice Robinson, data in grandissima forma alla vigilia, costretta a inseguire con l’undicesimo tempo e un ritardo dalla leader di 2”14. Diciannovesima posizione per Asja Zenere, che si è difesa bene e che nella seconda manche potrà sfruttare una pista più pulita e fare un altro passo avanti. 

È l’unica nota positiva di una Italia che ha fatto una fatica gigante. Sofia Goggia si è agganciata con il braccio destro a un palo. Ed è volata per terra. A Lara Della Mea si è sganciato uno sci all’ingresso del muro. Grande fatica per le più giovani, seppur impegnate in un tracciato che via via è diventato sempre più tosto e impegnativo, con diversi segni. Quarantunesima Laura Steinmair, a oltre 5 secondi, 44a Giorgia Collomb, 45a Ilaria Ghisalberti, 50a Giulia Valleriani, 52a Sophie Mathiou e 53a Elisa Platino. 

Alle 13 la manche decisiva. Scheib farà sognare il pubblico austriaco o arriverà la grande rimonta delle veterane?

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