Mikaela Shiffrin, la più grande campionessa nella storia dello sci alpino e un’icona assoluta dello sport mondiale di sempre, è tornata a parlare attraverso una conferenza stampa on-line. Da marzo ogni problema è stato risolto (post infortunio a Killington 2024) e la fuoriclasse del Colorado ha potuto allenarsi al meglio, anche in sud America, anche in velocità.
Lei però preferisce mettere un po’ le mani avanti in vista dell’esordio sul Rettenbach, sabato e intanto si concentra su slalom e gigante: «Sono motivata come non mai – ha detto -, ma vedo anche realisticamente la situazione in cui mi trovo attualmente. Al momento ci sono molte incertezze. E non gareggerò nelle discese».

In questo senso, anche l’attuale forza delle donne statunitensi in velocità, con la campionessa mondiale in carica di discesa libera Breezy Johnson, Lauren Macuga e Lindsey Vonn, tra le altre, gioca un ruolo decisivo: «Anche se volessi partecipare alla discesa libera alle Olimpiadi, probabilmente non riuscirei a superare le qualificazioni interne alla squadra», ha affermato. Non vuole invece rinunciare completamente al superG e, in vista dei Giochi di Cortina d’Ampezzo intende partecipare a qualche gara qua e là, a cominciare da St. Moritz a dicembre (in una località dove ha vinto cinque volte in carriera, tra slalom, discesa, superG due volte e slalom parallelo!): «Ma questo significa anche che dovrei allenarmi un po’ di più in questa specialità nei prossimi mesi, cosa che sarà difficile da conciliare», ha affermato Shiffrin.
Nell’ultimo periodo ha disputato poche gare di slalom gigante e alla fine di febbraio 2025 a Sestriere, in gara due, ha persino mancato per la prima volta dal 2012 la qualificazione alla seconda manche. Sulla preparazione in vista di Milano-Cortina 2026: «Non ci sono segreti per arrivare al massimo ai Giochi e non penso che molte puntino a quelli trascurando la Coppa del Mondo. Anzi, idealmente se fai bene durante la stagione arrivi in ottima forma alle Olimpiadi».




