Via libera per Petra Vlhova, potrà tornare a sciare

Pubblicato il:

Oltre 18 mesi e due operazioni al ginocchio dopo, Petra Vlhova potrà tornare sugli sci. Lo ha rivelato il manager della fuoriclasse slovacca, Richard Galovic, al sito di news slovacco Sport.sk: «Purtroppo c’è voluto un tempo incredibilmente lungo ma abbiamo ricevuto il permesso ufficiale per tornare sulle piste».

Vlhova tornerà a sciare a breve sul ghiacciaio dello Stelvio, allenandosi con un head coach di lungo corso come Matej Gemza, che prenderà l’eredità di Mauro Pini. Continua il manager Galovic: «Di recente è cominciato l’allenamento sulla forza e siamo arrivati alla data in cui abbiamo ricevuto il permesso ufficiale per tornare sulle piste. Non vediamo l’ora, è un momento da sogno dopo un periodo complesso, lunghissimo e impegnativo sia fisicamente che mentalmente, ma allo stesso tempo bisogna dire che la parte più difficile deve ancora arrivare e che la nostra squadra e Petra stessa hanno ancora molto lavoro da fare».

Certo Vlhova non potrà tornare subito a gareggiare. Uno stop così lungo e un infortunio così serio, occorso peraltro proprio sulle nevi di casa, necessita di un riavvicinamento alla neve a piccoli passi. «Dovrà fare almeno 50 giornate di allenamento di qualità sulla neve. Vedremo come andrà, ma per ora siamo molto contenti di poter spostare la sua preparazione, dopo lunghi mesi, dalla palestra, dalla pista di atletica, dalla cyclette, dalla piscina e da tutti gli altri strumenti utilizzati, allo sci. È un passo molto importante per noi».

Vlhova, che di recente si è allenata in bicicletta alle Isole Baleari, in Spagna, di recente ha inaugurato un museo sulla propria carriera in Slovacchia.

Ultime notizie

La Fiamma Olimpica è in Italia. Passaggio al Quirinale, ora il viaggio che partirà dallo Stadio dei Marmi

È atterrato alle 17.15 all’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino il volo ITA...

Ottanta stranieri, dieci nazioni: il Top50 cresce e dà appuntamento a Pila a metà dicembre

Come ogni inizio stagione, la voglia di gareggiare e confrontarsi con i coetanei è...

Odermatt trionfa sulla Birds of Prey mutilata. Paris 6°: «Inizio positivo»

Trionfo di Marco Odermatt nella discesa di Beaver Creek, accorciata per penuria di neve....

Infortunio per Corinne Suter, stop di circa un mese

Ancora un infortunio in questa stagione 2025-2026, proprio quella olimpica. Sembra una maledizione e...

Altro dal mondo neve

Odermatt trionfa sulla Birds of Prey mutilata. Paris 6°: «Inizio positivo»

Trionfo di Marco Odermatt nella discesa di Beaver Creek, accorciata per penuria di neve....

Infortunio per Corinne Suter, stop di circa un mese

Ancora un infortunio in questa stagione 2025-2026, proprio quella olimpica. Sembra una maledizione e...

Via libera alle gare in Val Gardena: Saslong pronta allo spettacolo

Dopo le Fis di velocità dei gironi scorsi, che hanno fatto registrare il pieno...