Per la prima volta dalla sua fondazione, Zermatt Bergbahnen AG ha chiuso l’esercizio con un fatturato superiore ai 100 milioni di franchi. Un risultato che segna una pietra miliare nei 23 anni di storia della società, trainato da una stagione invernale da record e da un’estate solida nonostante il meteo incerto di inizio stagione.
L’inverno 2024/25 ha rappresentato il vero motore della crescita: i primi passaggi sono saliti dell’8,4 %, superando quota 1,4 milioni, e il fatturato è aumentato del 12,2 %, raggiungendo 71,5 milioni di franchi.
L’estate ha fatto segnare il terzo miglior risultato di sempre in termini di presenze e il secondo per ricavi, pari a 22,1 milioni. Nel complesso, i ricavi da trasporto passeggeri hanno toccato i 94,5 milioni, contribuendo a portare il giro d’affari totale a 100,1 milioni.
Tutti i principali indicatori finanziari hanno registrato valori record: l’EBITDA è salito a 56,3 milioni (+10,9 %), mentre il cash flow ha raggiunto i 52,5 milioni (+10,8 %).

A confermare il momento positivo, anche l’affluenza al Matterhorn Glacier Paradise: quasi 900.000 visitatori hanno raggiunto il Piccolo Cervino, grazie a un mix equilibrato di turisti internazionali – in particolare da Stati Uniti e Asia – e di ospiti svizzeri.
Fondamentali per il successo anche gli investimenti: nell’ultimo anno sono stati destinati 29,5 milioni a impianti, piste e digitalizzazione, con l’introduzione di tornelli Skidata che rendono Zermatt la prima destinazione svizzera completamente accessibile con smartphone-ticket.
«Lo sviluppo positivo di Zermatt Bergbahnen dimostra in maniera chiara che la fusione decisa dalle cinque compagnie di impianti di risalita allora esistenti per creare Zermatt Bergbahnen AG non è stata solo giusta e importante per lo sviluppo della destinazione, ma soprattutto lungimirante», ha detto il presidente Franz Julen.




