Prendi i vincitori delle principali gare nazionali e internazionale di più discipline della passata stagione, portali in un circolo tennistico vicino al mare e lontano dalla neve e lasciali divertire. È questo lo spirito di Podhio Race Generation, la cui settima edizione si è svolta ieri – domenica 14 settembre – a Forte dei Marmi. In Versilia, in una location esclusiva come il Tennis Raffaelli, che per la quarta volta ha ospitato questa passerella di giovanissimi sciatori di solito abituati a ritrovarsi sulle piste.
Formula che vince non si cambia e allora tutti nuovamente in un campo da padel o da tennis, per apprendere nuove abilità, confrontarsi, ma soprattutto giocare e divertirsi. C’è chi non ha mai giocato, chi invece regala colpi di dritto e di rovescio perché entra in campo regolarmente. C’è spazio per tutti, per Baby e Cuccioli, ma anche per i genitori che qualche palleggio non se lo lasciano scappare.

Un’altra giornata piena di gioia e di sorrisi, neppure qualche goccia di pioggia ha spaventato i partecipanti che dai campi all’aria aperta si sono trasferiti in quelli outdoor per qualche ora. Poi è tornato il bello, regalando una cornice stupenda alla cerimonia finale. Che come sempre vuole essere un modo per ringraziare giovani e genitori per aver partecipato all’evento a Forte dei Marmi, ma è anche il momento in cui vengono celebrati i risultati della stagione passata.
Qualcuno ha vinto una gara, qualcuno più di una, tutti sono saliti sul gradino più alto del podio in una prova tra Gran Premio Giovanissimi, Trofeo Biberon, Criterium Cuccioli, Trofeo Pinocchio (rappresentato dal patron Franco Giachini) e Uovo d’Oro.

Sono eventi diversi, ognuno con la propria storia e particolarità e che nel tempo hanno visto transitare giovanissimi sciatori che poi hanno proseguito il percorso agonistico in modi differenti. Qualcuno è diventato maestro di sci, altri sono arrivati in Coppa Europa, altri ancora sono in Coppa del Mondo. Hanno vinto e vincono.
Non sono le gare dei Baby e dei Cuccioli a fare la differenza, sono solo i primi passi e la parola divertimento deve essere messa al primo posto. Insieme alla formazione, ci aggiungiamo. Perché la tecnica di base di apprende proprio a questa età. Le prime coppette e i primi premi sono comunque gratificanti. Sono uno stimolo, linfa per la prosecuzione del percorso di crescita. Le prime piccole soddisfazioni, che restano. Come la partecipazione a Podhio Race Generation, ideato dall’azienda Podhio e da Race ski magazine.




