Il 29 dicembre 2024 Gino Caviezel cadde male nel Super-G di Bormio. Partito col pettorale 1, s’incastrò in una porta e poi scivolò lungo il muro di San Pietro. Lussazione della spalla e infortunio complesso al ginocchio fu la diagnosi. Ovviamente stagione finita anzitempo. Durante il lungo percorso riabilitativo, a fine luglio Caviezel disse che gli mancavano «ancora alcune cose per poter condurre una vita normale».
Ora Caviezel sta meglio ed è tornato a sciare. In un video col fratello Mauro, lo si vede scendere sulle nevi di Zermatt.
«So di essere ancora lontano dalla mia sciata “normale”, ma la giornata di oggi è stata piena di emozioni positive» ha scritto Caviezel su Instagram.
Con SRF, ovvero la tv pubblica della Svizzera tedesca, quest’estate Caviezel è tornato sulla “Stelvio” di Bormio, la pista in cui avvenne il brutto infortunio. Nonostante l’infortunio, passeggiando sul pendio erboso Caviezel definisce Bormio «un posto speciale per me. Quando guardo il tracciato – ha aggiunto il 33enne del Canton Grigioni – penso che questa è la mia passione, questa è la mia vita».
Dopo tre podi in Coppa del Mondo, Caviezel non vuole arrendersi: «Una caduta del genere non è la fine per me, non voglio fermarmi così».




