Conferenza in pompa magna per Bormio in Regione Lombardia. Il Giro d’Italia che farà tappa a Bormio il 28 maggio in vetrina. Per l’amministrazione comunale ha parlato il consigliere Dario Da Zanche, imprenditore nel ramo alberghiero, nonché consigliere di Fondazione Bormio (presenti anche il presidente di Fondazione Matteo Bonfà e il consigliere Luigi Negri, anima del Giro in Valtellina da sempre). «Il Giro è sicuramente una rassegna internazionale e l’arrivo a Bormio è senza dubbio oltremodo prestigioso. Intanto voglio ringraziare una figura fondamentale, Gigi Negri che con Provincia di Sondrio son davvero fondamentali per i grandi eventi di ciclismo in Valtellina. E poi un grazie per quello che sta facendo Regione per il territorio con Federica Picchi. Ci ascolta, si confronta, è parte attiva nonostante da poco lavori su questi temi e su questo territorio. E’ una figura importante», afferma Da Zanche.
Ma, che è quello che interessa al pubblico degli sport invernali, abbiamo chiesto a Da Zanche notizie in merito alla Coppa del mondo di Bormio di dicembre. Sappiamo che la Fis non vuole insistere con una gara pre olimpica sula stessa pista. Ci sta, la pista Stelvio di Bormio sarà protagonista a febbraio per i Giochi 2026. Tuttavia manca ancora una località che sostituisca il prossimo dicembre Bormio per un anno. «Va bene la scelta della Fis, ma l’obiettivo è lavorare affinché la classica della Stelvio possa essere teatro ancora già da dicembre del 2026, Ora dobbiamo metterci sotto con tutto il sistema Bormio a lavorare affinché ciò accada. Senza un vero coinvolgimento del territorio tutto sarà più arduo», ancora Da Zanche. All’evento hanno preso parte nomi significativi. Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, il sottosegretario allo Sport Federica Picchi, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Per l’amministrazione comunale bormina c’era anche Nicolò Sertorelli, conosciuto nel mondo della neve anche come il direttore della Scuola Sci Sertorelli.




