Computer con il pettorale rosso: Henrik Kristoffersen gestisce una pista segnata viste le temperature e va a vincere, partendo dal sesto posto di metà gara, lo slalom di Kranjska Gora. Consolidando così anche la standing di specialità con 77 punti su Noel e 102 su Meillard. Nè il francese, né lo svizzero salgono sul podio: è doppietta norvegese in Slovenia con Timon Haugan staccato di 17 centesimi, con terzo Manuel Feller a 23, uno in meno rispetto a Meillard che chiude quarto davanti al connazionale Tanguy Nef a 36.

Top ten per Alex Vinatzer: bravo a rimanere, insieme al solo Fabio Gstrein, tra gli atleti nel gruppo a ridosso dei primi dieci, nella scia di Victor Muffat-Jeandet che partendo dal 26° posto di metà gara sfrutta al massimo le condizioni della pista con il miglior tempo di seconda manche, per il sesto posto. Becca 1.11 di distacco dal francese (ma Noel, per citarne uno, rimedia un 2.51… e alla fine è solo decimo), ma trova comunque un bel ritmo: recupera cinque posizioni per il nono posto finale. Non così per Stefano Gross che scala al diciottesimo.





