Fra sole due settimane, il cancelletto della pista Stelvio si aprirà per la prima prova di Discesa libera dell’evento di Coppa del Mondo FIS a Bormio: dopo le due giornate di prove cronometrate, il 26 e 27 dicembre, sabato 28 sarà tempo di incoronare il nuovo re della discesa libera sul pendio più amato e temuto al mondo, mentre domenica 29 il SuperG concluderà il programma di gare. Sarà un’edizione sentita quanto e più del solito: nell’aria di Bormio si respira già l’atmosfera a cinque cerchi. Adesso tocca a Val Gardena e, naturalmente, poi Bormio.
Ecco Marco Odermatt: «Quello di Beaver Creek è uno dei Super-G che mi si addicono di più, perché è molto tecnico, ma adesso è già tempo di guardare avanti. Bormio è un crocevia importante, non solo in vista di questa stagione: sarà infatti una sorta di prova generale per le Olimpiadi. La Stelvio è sicuramente una pista fra le più difficili nel panorama mondiale. L’’anno passato il fondo ghiacciato la rese incredibilmente dura. Bisogna rimanere concentrati dal principio alla fine, non puoi mai respirare un attimo». Rispetto alla consueta collocazione di Coppa del Mondo, le gare olimpiche metteranno gli atleti a confronto con la Stelvio in un periodo diverso, e condizioni che varieranno di conseguenza. «A un anno dai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, sarà l’occasione giusta anche per testare i materiali per le diverse condizioni. Non si può lasciare nulla al caso».
Anche l’avversario transalpino Cyprien Sarazzin pensa già a Bormio, dove lo scorso anno vinse la sua prima Discesa in Coppa del Mondo: «È stata una giornata bestiale, che mi ha sbloccato. Il trionfo sulla Stelvio non lo dimenticherò mai, conquistare quel pendio non è cosa da tutti. A fine mese torneremo in Valtellina, e spero di potermi ripetere, puntando in alto anche nel SuperG. Non so quanto la gara sarà indicativa per le Olimpiadi, la neve di febbraio potrebbe cambiare le carte in tavola. Credo arriveremo ai Giochi con questa incognita, e renderà tutto ancora più appassionante».
In attesa dei protagonisti, il team di Fondazione Bormio è al lavoro sugli ultimi preparativi per dare il miglior benvenuto al circus di Coppa del Mondo e a tutti gli appassionati, mentre l’equipe tecnica di Omar Galliprepara il fondo di una pista che promette, come sempre, spettacolo, fra i salti della Rocca e di San Pietro, il Canalino Sertorelli, la celebre Carcentina, e il muro finale della Konta.I biglietti per assistere dal vivo ad un weekend di pura velocità dalla Tribuna Bormio o dalla Terrazza Stelvio possono essere acquistati sul sito ufficiale: https://skiworldcup.bormio.eu/
Per maggiori informazioni: https://skiworldcup.bormio.eu/