Sulla Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva, l’austriaco Felix Hacker non si batte. È ancora lui il vincitore della seconda discesa di Coppa Europa, disputata questa mattina con partenza 30 minuti prima rispetto a ieri, per sfruttare al meglio il sole e la visibilità. Di giallo vestito, simbolo di leader della classifica, ha fatto la differenza nel secondo tratto della pista, dopo un avvio nn da prime posizioni.
A Santa, lungo una pista via via sempre più compatta, è stata ancora una volta una gara dai distacchi esegui, giocata sul filo dei centesimi. Sedici sono quelli che hanno separato il vincitore dal secondo classificato, l’azzurro Max Perathoner, figlio d’arte e campione mondiale Juniores di superG. Per il gardenese si tratta del primo podio in carriera nel circuito di Coppa Europa. Il terzo posto è andato allo svizzero Livio Hiltbrand, staccato di 30/100 e già sul podio di Santa Caterina Valfurva nelle due discese dello scorso anno.
Una giornata nel complesso positiva per gli azzurri, con quattro atleti nelle prime dieci posizioni. Nicolò Molteni, ieri terzo, ha concluso al quinto posto con un ritardo di 44/100 dalla vetta, due centesimi dietro l’elvetico Alessio Miggiano. Ottava piazza per Marco Abbruzzese (+71/100), decima per Benjamin Alliod, un centesimo dietro il connazionale.
Bene e subito in evidenza l’altoatesino Emanuel Lamp, vincitore lo scorso anno del Gran Premio Italia di velocità. È partito con il pettorale 51 e si è inserito in 18° posizione a 95/100 dal vincitore, andando a conquistare i primi punti in Coppa Europa. Nella top 30 anche Matteo Franzoso (20°), Gregorio Bernardi (23°), Mattia Cason (27°) ed Emanuele Buzzi (29°).