«È giusto che i giovani vogliano provare a raggiungere l’alto livello, non perché devono, ma perché vogliono farlo per amore di questo sport, una bellissima scuola di vita che può regalare tantissimo ai ragazzi». Un messaggio forte quello che Giuliano Razzoli – oro olimpico a Vancouver e che ha da poco annunciato il ritiro – ha lanciato da Forte dei Marmi, durante la premiazione di Podhio Race Generation.
Per il terzo anno consecutivo appuntamento al Raffaelli Country Club, un circolo immerso nella tranquillità, passerella di grandi calciatori nei mesi estivi, teatro della festa dei migliori Pulcini della passata stagione agonistica ieri. Un luogo di ritrovo fuori dalle solite piste di sci, una giornata in cui a essere protagonisti sono stati lo sport e il divertimento. Misurarsi in altre attività, come il tennis e il padel, ritrovarsi in maglietta e pantaloncini, per un tuffo in piscina, prima di ritornare a sciare. C’è stata anche la premiazione finale, ma prima di tutto è stato un momento di gioco. Ed è l’obiettivo primario per Podhio, felice di aver riuniti i più giovani, di vederli sorridenti e spensierati, così come famiglie e allenatori presenti. Che ne hanno approfittato per l’ultima “boccata” di estate, tra una passeggiata lungo mare e un po’ di relax in spiaggia o in piscina.
Via le classifiche, ovvero via l’obbligo di dover partecipare a un ipotetico circuito di svariate gare per rincorrere punti. È stato istituito un premio per i vincitori di almeno una gara tra quelle nazionali – o comunque più conosciute e partecipate – d’Italia. E così a Forte dei Marmi si sono ritrovati i vincitori di Biberon, Pinocchio, Giovanissimi, Uovo d’Oro e Criterium Cuccioli. Da Nord a Sud, da Est a Ovest, tutti incuriositi di misurarsi nel padel e nel tennis.
Per qualcuno sono stati i primi colpi di racchetta, per altri il gesto tecnico era già consolidato. Ma c’è stato spazio per tutti, per giocare, tuffarsi in piscina, assaporare le squisitezze del buffet e rituffarsi in campo. Perché uno degli aspetti più belli è stato vedere, ancora una volta, i giovani continuare a giocare, anche a premiazione conclusa. Con poca voglia di fare ritorno a casa e ancora tante energie. «Ed è bellissimo per noi vederli fuori dalle piste da sci, con questo entusiasmo» racconta Gianni Roini, che insieme al fratello Riccardo sono l’anima di Podhio, un brand presente nel mondo urban, del tennis e dello sci.