Sei su sei: senza parole Marco Odermatt. Lo svizzero domina fra le porte larghe e se ci mettiamo le ultime tre gare della passata stagione il filotto è impressionante: nove giganti di fila. E oggi il 2001 norvegese Aleksander Steen Olsen ha fatto un capolavoro: tuttavia qualche errore nel finale non ha permesso allo scandinavo di lottare per il successo anche se secondo classificato oggigiorno fra le porte larghe vale una vittoria. Sono 91 i centesimi di distacco dal fuoriclasse elvetico. Terzo l’austriaco Manuel Feller: vince tre volte in slalom ed è competitivo ad altissimo livello anche fra le porte larghe terminando a 1.09 dalla testa della classifica. Grande. Ancora Austria in 4a piazza: ecco Stefan Brennsteiner, che ha preceduto lo sloveno Zan Kranjec ed il norvegese Henrik Kristoffersen che recupera quattro posizioni. Poi gli svizzeri con Loic Meillard e Stefan Tumler. Nono il croato Filip Zubcic.
Filippo Della Vite c’è. Il bergamasco di Ponte Ranica chiude in rimonta dalla 16a piazza e termina 10°. Superpippo sembra davvero l’unico che oggigiorno può ambire al podio. Speriamo di sbagliarci sul fatto che possa essere l’unico, ma carta canta. Giovanni Borsotti guadagna tre posizioni e termina 17°. Luca De Aliprandini, arretra: 14° nella prima manche, chiude poi 26°. Ad Alex Vinatzer non riesce il recupero che forse anche lui si aspettava ed è alla fine 27°. Ma quest’ultimo, a dire la verità, ha fatto vedere già parecchio questa stagione fra le porte larghe. Non si era qualificato Hannes Zingerle e nella prima run erano deragliato il B Simon Talacci e l’azzurrino Stefano Pizzato all’esordio. Domani a Bansko c’è lo slalom.