Com’è la situazione neve nell’emisfero Sud?

Al momento, di neve naturale ne è caduta poca nell’emisfero Sud, ma c’è comunque ottimismo per la stagione, per loro invernale, alle porte.

Partenza d’obbligo con Cerro Castor, la stazione argentina scelta come campo base per le nazionali azzurre (e non solo). Alla partenza pochi centimetri, che arrivano ad una trentina in quota: la stagione si è aperta ufficialmente a fine giugno, ma al momento le piste restano chiuse, cercando di integrare il manto con l’innevamento artificiale che copre poco più del 30% dell’area sciabile. Nessuna preoccupazione in casa Italia: le partenze verso Ushuaia sono previste solo tra fine agosto e inizio settembre.

Sembra andare un po’ meglio in Cile. A Nevados de Chillan nove piste aperte, principalmente quelle più facili, ma gli impianti girano e il clima inizia a essere da inverno vero. Un po’ la stessa situazione ad El Colorado dove sono in programma le prime Fis della nuova stagione, il 27 e 28 luglio.

Medesimo copione anche in Nuova Zelanda. A Cardrona impianti aperti anche se la quota neve va dai 5 ai 35 centimetri; un po’ meglio a Mt Hutt dove si arriva ai 60 centimetri in quota.
Situazione simile in Australia: per esempio, tutto aperto a Perisher con una bella nevicata nell’ultima settimana.

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